TRAUMATIZZATO SUL PIROSCAFO, MARITTIMO SALVATO AL “DONO SVIZZERO” DI FORMIA

Vincenzo Viola
Vincenzo Viola

Sotto choc sul piroscafo per una lamiera divelta dal vento, un marittimo è stato salvato grazie all’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia”

Scritto e a cura di Orazio Ruggieri

Poteva trasformarsi in tragedia l’incidente occorso a un 35enne marittimo di Gaeta, componente dell’equipaggio della motonave cisterna che lunedì notte stava facendo rotta verso l’isola di Ponza, dopo aver lasciato il porto di Formia, per rifornire d’acqua il comune isolano.

A metà, circa, del tragitto, una grossa lamiera, sradicata dal vento di burrasca che ha imperversato sulla costa, in mare e all’interno del litorale pontino, ha violentemente impattato contro il malcapitato, traumatizzandolo e procurandogli ferite gravissime già percepibili anche dai colleghi benché non addetti ai lavori.

A quel punto il comandante della motonave ha immediatamente fatto invertire la rotta, pur tra mille difficoltà provocate dalla tormenta delle raffiche che rischiavano di compromettere la stabilità del piroscafo e ha puntato verso il porto di Formia dove era prontamente scattato tutto il protocollo dell’accoglienza del ferito. Recuperato sul piroscafo, l’uomo è stato urgentemente trasportato presso il Pronto Soccorso del locale ospedale “Dono Svizzero” e affidato alle cure degli operatori che, viste le gravissime condizioni del ferito, che presentava pericolosissime emorragie interne, è stato immediatamente trasportato in sala operatoria dove l’intera equipe si è subito messa al lavoro sotto la guida del primario del reparto di Chirurgia Generale, il dott. Vincenzo Viola, che, al termine di un lungo e delicato intervento, riusciva a fronteggiare la drammatica e delicatissima situazione, affidando, successivamente, il degente alle cure degli operatori del reparto di Rianimazione, diretto dal primario, dott. Gennaro Di Fazio, i quali stanno costantemente monitorando la situazione del ferito la cui prognosi resta, per ora, ancora riservata.

Al personale dei tre reparti del “Dono Svizzero”, Chirurgia, Rianimazione e Pronto Soccorso, intanto, sono pervenute le grate attestazioni dei parenti e dell’equipaggio della motonave, dove lo sfortunato marittimo era operativo, per l’intervento di autentica salvavita che ha scongiurato che un grave infortunio causato dal devastante maltempo si trasformasse in una irreparabile tragedia. Per il reparto del dott. Viola, poi, si è trattato dell’ennesimo caso che ha visto un paziente strappato a un epilogo tragico dopo violente e drammatiche criticità traumatizzanti.

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