TERRACINA: BRUCIATA AUTO CONFISCATA IN USO ALLA POLIZIA

Terracina
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È stata incendiata un’auto in uso alla Polizia di Stato a Terracina: l’episodio è avvenuto nella serata di mercoledì scorso 27 gennaio

Sull’origine dolosa dell’incendio non ci sono dubbi: qualcuno ha voluto dare alle fiamme un’auto, una mini Cooper Country Man parcheggiata sui posti riservati alla Polizia in Via Dante Alighieri, strada che si trova non lontano dal Commissariato di Terracina. L’auto, peraltro, è un mezzo riconducibile a un procedimento amministrativo/penale: si tratta infatti di una vettura confiscata alla criminalità organizzata.

L’episodio incendiario sarebbe avvenuto intorno alle 19 e a dare l’allarme un cittadino che passava di lì, in una zona sì centrale ma resa silenziosa, come in tante città, dalle misure anti Covid. Le fiamme sono state spente quasi subito con l’aiuto di estintori a disposizione degli agenti di Polizia e anche grazie al suddetto cittadino.

Sul posto, anche la Squadra Mobile di Latina e persino il Questore Michele Spina, tanto l’episodio desta preoccupazione. A dare manforte alle indagini, sicuramente le telecamere che non sono rare in quella zona di Terracina.

Intanto, nella giornata odierna, è arrivata la nota del Sindaco di Terracina Roberta Tintari: “A nome mio e dell’intera Amministrazione Comunale esprimo la più sincera solidarietà al Commissariato della Polizia di Stato di Terracina che ha subito un grave gesto intimidatorio. L’impegno quotidiano delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine a garanzia della legalità e della sicurezza dei cittadini da evidentemente molto fastidio a chi delinque e si dedica ad attività criminose. Dobbiamo tenere tutti alta l’attenzione e mostrare unità di fronte alle minacce dei criminali che minano la pacifica convivenza e la serenità dell’intera comunità. Grazie ancora alla Polizia di Stato e alle Forze dell’Ordine per lo straordinario lavoro al servizio della nostra città“.

Anche l’Associazione Caponnetto esprime la sua solidarietà con una nota firmata dalla Segretaria Simona Ricotti: “L’Associazione per la lotta contro le Illegalità e le mafie A.Caponnetto, appreso dell’avvenuto dell’attentato a Terracina ad un’auto, confiscata alla criminalità organizzata e data in dotazione alle forze di polizia, esprime solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine. Sentimenti doverosi soprattutto in questa fase in cui essi operano in un territorio, quello della provincia di Latina, ormai impregnato dalla malavita organizzata, come dimostrano le diverse inchieste degli ultimi anni, da ARPALO a DIRTY GLASS e via dicendo. Terracina, città già in passato coinvolta in gravi fatti di cronaca, come l’omicidio di Gaetano “Moncherino” Marino, e preda di numerose acquisizioni di attività commerciali con soldi di dubbia provenienza, con l’unico obiettivo di trasformare la città ed il suo sistema produttivo in una grande lavatrice di soldi sporchi al servizio della camorra, ha bisogno di destarsi da questo torpore che l’attanaglia.E’ il tempo di reagire, di organizzarsi in senso civico e creare una barriera ad ulteriori iniziative malavitose.Le recenti notizie di coinvolgimento nelle inchieste di persone appartenenti all’apparato statale, sia esse civile che militare, ci impongono di rivolgerci a sua Eccellenza il Prefetto affinché si alzi il livello di attenzione in questa direzione per fare si che i sacrifici di tante brave ed oneste persone impegnate in questa lotta dando il meglio di sé, non vengano infangati da poche pecore nere“.

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