TENSIONE NEL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI LATINA, OPPOSIZIONE: “MANCANO DI RISPETTO ALLA CITTÀ”

Consiglio comunale di Latina, l’opposizione: “In assise il confronto non può essere acceso o spento a seconda delle convenienze”

“Il nuovo consiglio comunale si è aperto così come si era chiusa la precedente esperienza amministrativa nel 2022: con il centrodestra compatto che abbandona l’aula. Alla base motivazioni e strategie diverse, ma la stessa sostanza. Una scena che si è consumata subito dopo la votazione sul rinvio della seduta che la stessa opposizione aveva proposto, preannunciando nella conferenza dei capigruppo delle 14 una richiesta di un aggiornamento con la massima disponibilità a convergere su una nuova data e un nuovo orario, proprio in segno di rispetto per il lutto nazionale e la cerimonia funebre di Silvio Berlusconi.

La maggioranza, invertendo gli ordini del giorno e poi votando contro il rinvio, ha invece scelto una strada diversa, disertando l’aula alle chiamate successive alla sospensione e portando dunque l’assise alla chiusura. Una modalità questa che di fatto non ha consentito ai consiglieri di minoranza di presentare i propri interventi dopo le comunicazioni della sindaca relative alla nuova giunta. Lo stesso ex sindaco Damiano Coletta, che ora siede fra i banchi dell’opposizione con Lbc, aveva preannunciato un intervento e la presentazione di un documento riepilogativo delle iniziative avviate nella precedente consiliatura e di quelle oggi in cantiere lasciate in eredità alla nuova amministrazione”. E’ l’intervento congiunto dei consiglieri di opposizione a margine del primo consiglio comunale che si è tenuto oggi.

“È stato dunque impedito un legittimo dibattito politico, che oggi la maggioranza giudica “inusuale” ma che evidentemente riteneva perfettamente normale quando, il 9 dicembre del 2021, furono concessi al centrodestra numerosi interventi dopo la presentazione della giunta Coletta, compreso quello dell’attuale sindaca Matilde Celentano. Riteniamo che la comunicazione della giunta sia già un fatto politico ed era del tutto consono che l’opposizione intervenisse per incalzare i neo assessori sul lavoro che saranno chiamati a svolgere per la città. Ci troviamo invece di fronte a un nuovo sgarbo istituzionale e a una mancanza di rispetto verso la città, che rivela subito i metodi di governo del centrodestra e che tra l’altro ha assunto anche toni aggressivi e derisori nell’intervento in aula del consigliere Valletta. Oggi si trincerano dietro il lutto nazionale che, sia chiaro, la minoranza aveva tutta l’intenzione di rispettare. Facciamo appello a chi all’interno del centrodestra ha più senso di responsabilità affinché faccia comprendere che il confronto in un’assise democratica non può essere accesso o spento a seconda delle convenienze di una parte”.

Lo dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Dario Bellini, Floriana Coletta, Damiano Coletta e Loretta Isotton (Lbc), Valeria Campagna, Leonardo Majocchi e Daniela Fiore (PD), Maria Grazia Ciolfi (Movimento 5 Stelle) e Nazzareno Ranaldi (Per Latina 2032).

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