TASER ALLA POLIZIA LOCALE DI CISTERNA: BOCCIATA LA MOZIONE DELL’OPPOSIZIONE

Utilizzo del taser da parte della Polizia Locale di Cisterna, il consiglio comunale boccia la proposta dell’opposizione

È stato bocciata la mozione presentata da tutta l’opposizione, tranne Fratelli d’Italia, per l’utilizzo del taser da parte degli agenti della Polizia Locale di Cisterna. Soddisfatto Elio Sarracino, consigliere comunale di maggioranza (Movimento Cinque Stelle) e delegato del Sindaco alla Polizia Locale.

“Non si sperimenta sulla vita delle persone – esordisce in un post sui social, Sarracino – Bocciata la mozione, siamo impegnati per un confronto serio e disciplinato sull’armamento. Questa amministrazione non prova solo orgoglio per la propria Polizia Locale ma anche grande attenzione per la tutela degli operatori e dei cittadini.

Non è accettabile far passare la presentazione di poche righe di mozione per l’adozione sperimentale del taser, come la panacea per la salvaguardia dell’incolumità di padri, madri o figli di famiglia (i nostri agenti di polizia locale) che ogni giorno possono confrontarsi con persone violente o pericolose.

Perché nel Consiglio comunale di ieri a Cisterna, è questo il messaggio che una parte della minoranza, quella che ha sottoscritto la mozione, ha voluto far credere con le sue dichiarazioni. Eppure la possibilità di dotare la Polizia Locale di strumenti di difesa diversi da quelli oggi in dotazione è prevista da decenni, ma solo nell’agosto 2020 le scorse amministrazioni, dove per circa un decennio sedevano parte dei firmatari della mozione, hanno approvato un regolamento”.

“Su quel regolamento si basa il nostro confronto, come ha sottolineato il Sindaco, serio e concreto che va oltre la volontà della sperimentazione di un’arma da difesa ravvicinata, quando potrebbe essere troppo tardi per difendere se stesso e la cittadinanza, e dalle conseguenze non ancora del tutto conosciute da chi la andrà ad usare. Stiamo quindi studiando e valutando la dotazione di armi più appropriate a quelle che sono le reali necessità, a quali siano le caratteristiche psicofisiche più giuste, alla formazione e alle necessarie strutture per l’uso e custodia delle armi”.

“Ciò non vuol dire affatto rimandare per non affrontare la questione, al contrario si vuole esaminarla a fondo per attuarla bene e presto. Bocciare una mozione, non vuol dire che non abbiamo a cuore la sicurezza della Polizia Locale; significa invece non dare una falsa illusione di sicurezza. Il sindaco si è impegnato personalmente e a nome della maggioranza, per portare a termine il percorso avviato non solo sotto il profilo normativo ma anche morale, perché l’uso delle armi tocca le coscienze di ciascuno di noi.

Un tema dunque molto delicato, sotto molti punti di vista, che non deve avere paternità politiche né improvvisazioni, ma solo un serio e aperto confronto, nel rispetto delle norme e del valore della vita di ciascuno”.

Elio Sarracino

Consigliere delegato alla Polizia Locale

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