La Discarica di Calabretto, ricettacolo di eternit sbriciolato, vernici, materiali catramosi, fusti; dove le acque del Pontone porterebbero i veleni sino al
CONTINUA A LEGGEREIl comitato Calabretto in una lunga nota che vi riportiamo integralmente ha denunciato la situazione di grave inquinamento ambientale dovuta alla discarica
CONTINUA A LEGGEREUna brutta abitudine tutta pontina quella di abbandonare rifiuti pericolosi e non, invece che smaltirli secondo le più elementari norme. Un’abitudine che
CONTINUA A LEGGEREI residenti della zona Calabretto, ad Itri, continuano a mantenere alta la guardia sulla situazione emergenziale causata dalla discarica abusiva individuata nei
CONTINUA A LEGGEREEternit sbriciolato, vernici, materiali catramosi, fusti, le acque del Pontone che avrebbero portato i veleni sino al mare di Formia e Gaeta
CONTINUA A LEGGERETra ordinanze omissate e denunce pubbliche, oggi la discarica fumante di Calabretto (leggi qui la denuncia del gruppo civico Itricontatto) ha presentato
CONTINUA A LEGGERETrasparenza questa sconosciuta al Comune di Itri, e la storia diventa sempre più spinosa e scomoda. Stiamo parlando della pericolosa discarica dei
CONTINUA A LEGGERENel comunicato del gruppo civico Itricontatto, datato 15 luglio, veniva denunciata un’emergenza di cui pochi in provincia conoscono la gravità e l’entità.
CONTINUA A LEGGERELa denuncia proviene dal Comitato Tutela dell’Ambiente e Salute Pubblica di Aprilia che analizza lo stato dell’arte del Piano Rifiuti rimarcando, come sostiene
CONTINUA A LEGGEREEstate 2016 nella pianura di Sezze lungo Via Napoli, poche centinaia di metri oltre la ferrovia guardando l’Appia con le spalle ai
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