SGOMBERATA LA CASA DEL CLAN TRAVALI TRA SPACCIO E VIDEO RAP

Scala M, lotto 46 dei Palazzoni, Latina
Scala M, lotto 46 dei Palazzoni, Latina

Sgomberato l’appartamento Ater dei Palazzoni dove fu girato il video rap dei Travali e dove vivevano Maria Grazia Di Silvio e Valentina Travali

È stato predisposto l’intervento delle forze dell’ordine, sia Carabinieri che Polizia, per sgomberare l’appartamento che fu di “Graziella” Di Silvio e dove la figlia Valentina Travali spacciava e persino appariva nell’ormai famigerato video rap del febbraio 2021.

Un anno fa, il Comune emise l’atto che fece decadere la casa popolare assegnata a Maria Grazia Di Silvio. Si tratta di un appartamento che si trova nel lotto 46, alla scala M: oggi, 10 luglio, la casa si presentava vuota, anche Carabinieri e Polizia hanno presidiato lo sgombero perché, pur liberata, non era stata messa nella disponibilità del Comune di Latina

Maria Grazia Di Silvio intervistata dal giornalista Carlo Marsilli nella trasmissione "Non è l'Arena" andata in onda l'anno scorso su La7. Erano passate poche settimane dall'operazione della DDA "Reset" (2021)
Maria Grazia Di Silvio intervistata dal giornalista Carlo Marsilli nella trasmissione “Non è l’Arena” andata in onda l’anno scorso su La7. Erano passate poche settimane dall’operazione della DDA “Reset” (2021)

La casa era, come detto, assegnata a Maria Grazia Di Silvio, una donna conosciuta alle cronache, nipote del “re di Roma” Vittorio Casamonica (quello del funerale e dei petali lanciati dall’elicottero “abusivo” sulla Roma agostana del 2015), persino intervistata da una nota trasmissione televisiva di ambito nazionale e recentemente raggiunta da una nuova condanna, per estorsione mafiosa, nel processo scaturito dall’indagine dei Carabinieri di Latina denominata “Status Quo”.

Un anno fa, il Dirigente del Servizio Patrimonio del Comune di Latina, Paolo Cestra, ha firmato il decreto di decadenza dell’assegnazione dell’alloggio Erp per quello che era a tutti gli effetti l’appartamento dello spaccio, già finito all’attenzione della cronaca locale e nazionale per il famigerato video rap con cui alcuni giovani dei Palazzoni inneggiavano alla fama criminale di Angelo e Salvatore Travali e al fratellastro, nonché altro figlio di Maria Grazia Di Silvio, Alessandro Anzovino. Tutti e tre coinvolti nel maxi processo antimafia denominato “Reset”. Per quel video, Valentina Travali, ritratta a contare i soldi, ha pagato con un paio di condanne: una per spaccio di droga e l’altra per il possesso di una penna pistola.

Valentina Travali: la 35enne è presente nel video (l’immagine è tratta da lì) dove giovanissimi, tra cui un nipote dei Travali, inneggiava a malavita e gang. Nei versi finali della canzone, l’auspicio che i fratelli Travali, Angelo e Salvatore, escano dl carcere. Dal 17 febbraio 2021, con l’operazione Reset, al Clan Travali/Cha Cha è contestato il 416 bis

Sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo, guidati dal maggiore Antonio De Lise, ad approfondire la situazione e rilevare che “Graziella” era morosa con l’ente delle case popolari per circa 10mila euro, oltreché al fatto che la figlia, Valentina Travali, spacciava da quell’abitazione così come emerso dall’inchiesta “Status Quo”, per cui la donna è stata condannata a 8 anni e 6 mesi.

Praticamente un appartamento che serviva a ciò che era rimasto del clan Travali sia per smerciare droga, sia per affermare il proprio controllo sui Palazzoni tramite l’utilizzo dei social come nel caso del video rap.

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