Comune di Sabaudia, i consiglieri comunali d’opposizione bocciano l’operato dell’amministrazione Mosca sull’agricoltura
“In una recente e scrupolosa lettura della Relazione Finanziaria del 2023, emerge una realtà preoccupante per l’agricoltura di Sabaudia, una delle colonne portanti dell’economia della nostra città. Il documento, infatti, rivela che solo un minimo percentuale, il 6,02%, degli impegni previsti è stato effettivamente destinato al settore agricolo su un già modesto stanziamento di 26.000 euro, senza che ne seguisse alcun pagamento concreto. In vero, a fronte di uno stanziamento iniziale di poco superiore a € 34.500,00, la spesa sostenuta è stata di € 26.000,00 e, per la maggior parte, indirizzata a sostenere la festa delle attività produttive dell’agosto dello scorso anno nella quale mancava qualsiasi importante valorizzazione del mondo agricolo.
E dire che questo comparto, oltre a rappresentare, con oltre 500 aziende di diverse dimensioni, il maggior polo produttivo, occupa tra lavoratori a tempo indeterminato e saltuari poco meno di 9mila unità nel settore, subito dopo Terracina, con una presenza considerevole di immigrati, prevalentemente provenienti dall’India ed oggi insediati da diversi lustri sul territorio.
Questa rivelazione non è solo una questione di cifre: si traduce in una mancanza di sostegno tangibile per gli agricoltori, per le famiglie che da generazioni coltivano la nostra terra e per l’economia rurale che è il cuore pulsante di Sabaudia.
È ora chiaro che continuare ad attribuire responsabilità al consigliere comunale di Azione, non può più essere una scappatoia per giustificare le mancate iniziative e il sostegno effettivo che il settore merita e richiede.
È tempo di riconoscere che la chiave di volta per un rinnovamento fruttuoso sta in una visione amministrativa efficace e in una gestione che sappia veramente nutrire l’agricoltura di Sabaudia con strategie innovative e solidali.
In questo momento cruciale, è essenziale che il Sindaco si assuma la responsabilità per il rilancio dell’agricoltura di Sabaudia, poiché le politiche da lui attuate non stanno portando risultati.
Non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno, men che meno coloro che hanno sempre lavorato la terra con dedizione e passione.
La situazione richiede un cambio di rotta decisivo, una nuova strategia che ponga al centro l’agricoltura e le persone che ne vivono, con politiche che siano realmente in grado di far germogliare nuove opportunità per il nostro amato territorio”.
Così, in una nota, i capigruppo di Azione e Partito Democratico, Simone Brina e Giancarlo Massimi, e i rispettivi segretari di partito, Tiziano Lauri e Luca Mignacca.
