RAPINA UN GIOVANE NEL CENTRO DI LATINA: PENA CONFERMATA ANCHE IN APPELLO

Condannato per rapina: confermata anche in secondo grado la pena per il giovane arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo

La Corte d’Appello di Roma ha confermato la pena di 4 anni e 6 mesi per il 29enne Ahmed Jegurim in ordine al reato di rapina ai danni di un giovane avvenuta nel capoluogo.

A luglio 2022, il collegio del Tribunale presieduto dal Giudice Francesco Valentini aveva condannato Jeguirim alla stessa pena, assolvendolo dal reato di estorsione. Il Pm Valerio De Luca aveva chiesto per Jeguirim la pena complessiva di 6 anni.

Furono i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina, all’esito di articolata attività di indagine, su disposizione dei Sostituti Procuratori Antonio Sgarrella e Martina Taglione, a trarre il 29enne in arresto a gennaio 2022

Ahmed Jeguirim, peraltro, era già detenuto presso la Casa Circondariale di Viterbo per altri reati. Il giovane era stato coinvolto in episodi finiti all’attenzione dei Carabinieri quali rapina e persino spari con un fucile a canne mozze. Per una rapina commessa a Pontinia, però, il giovane era stato assolto.

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Nello specifico, le investigazioni avevano permesso di accertare che Jegurim avrebbe rapinato, armato di un coltello, un ventenne di Latina in Piazza del Popolo (tra febbraio e luglio 2018), strappandogli la catenina che portava al collo e colpendolo ripetutamente con diversi pugni al voltominacciandolo di ulteriori ripercussioni nel caso in cui questi avesse riferito a qualcuno dei fatti

Inoltre, il 29enne era accusato di una estorsione continuata nei confronti di altri due giovani locali che, sotto minaccia, anche di morte, oltre che a seguito di lesioni e percosse, si sarebbero visti costretti a consegnare all’uomo oltre 600 euro e uno stereo, a causa di un asserito debito con un avvocato, che lo avrebbe dovuto difendere per una ulteriore denuncia che lo stesso avrebbe ricevuto per reati simili. Per questo episodio il 29enne è stato assolto.

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