LATINA, SPARI E FUCILE A CANNE MOZZE. 27ENNE RISPONDE AL GIP: ARMA TROVATA PER STRADA

Latina: noto pluripregiudicato deteneva illegalmente armi e munizioni. Arrestato dalla Squadra Volante della Questura, è stato interrogato dal Giudice per le indagini preliminari

Il Gip del Tribunale di Latina Giorgia Castriota ha interrogato Ahmed Jeguirim, giovane di 27 anni ma già noto alle Forze dell’Ordine. Difeso dall’avvocato Moreno Gullì, il 27enne ha sostenuto di aver trovato il fucile a canne mozze, rinvenuto nella sua disponibilità dalla Polizia, per strada insieme alla sorella. Jeguirim ha poi parlato della difficile situazione famigliare che vive a causa dei problemi di salute del padre.

Dopo aver convalidato l’arresto, il Gip si è riservato sulla richiesta di scarcerazione presentata dal legale del 27enne la cui posizione, ad ogni modo, rimane critica essendo accusato di detenzione illegale di armi e munizioni e dell’esplosione di colpi sentiti dai vicini il giorno in cui è stata perquisita la sua abitazione con il ritrovamento della armi. Inoltre, al 27enne sono contestati maltrattamentilesioni e stalking contro madre e sorella.

L’episodio che lo ha coinvolto stavolta, avvenuto nella notte del 16 ottobre, ha avuto origine da alcuni colpi d’arma da fuoco che hanno allertato qualcuno nelle vicinanze così da indurlo a chiamare la Polizia.

Arrivati sul luogo, i poliziotti della Squadra Volante non hanno trovato nulla che potesse ricondurre a una sparatoria se non Jegurim affacciato alla finestra di casa.

Chieste notizie allo stesso in merito a quanto segnalato, l’uomo ha addossato le responsabilità a dei ragazzi che poco prima avrebbero esploso dei petardi in strada per poi allontanarsi immediatamente, ridimensionando l’accaduto. Un resoconto che non ha convinto gli agenti della Volante che hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione, vieppiù allarmati dal fatto che alcune testimonianze riconducevano a comportamenti violenti dell’uomo in ambito famigliare.

È stata quindi eseguita una minuziosa perquisizione presso la sua abitazione al fine di reperire eventuali elementi utili alle indagini, all’esito della quale è stato rinvenuto un fucile a canne mozze calibro 12 con 18 cartucce(illegalmente detenuti e sulla cui provenienza sono in corso approfondimenti investigativi), una perfetta riproduzione di una pistola Beretta identica a quelle in dotazione alle forze di polizia e un grosso coltello da cucina, con lama di circa 30 centimetri, occultato dietro le mattonelle della vasca da bagno. Tutto il materiale è stato posto in sequestro e accuratamente repertato da personale della Polizia Scientifica, anche per le successive comparazioni balistiche.

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