PANTANACCIO, “I PIANETI” E I PROBLEMI IRRISOLTI. “DUE ANNI CHE SEGNALIAMO A COLETTA, NULLA È STATO FATTO”

Via_Mercurio_Latina_Sito_I-Pianeti
Via Mercurio, Latina: il sito individuato per l'operazione di edilizia popolare "I Pianeti". "La realizzazione del complesso per edilizia popolare agevolata denominato “I Pianeti” – sottolineava, nel luglio scorso, il Comitato dei cittadini dell'area – è imponente. Prevede la realizzazione di 14 palazzine per edilizia popolare agevolata, per 60,000 mc, 6 ettari di estensione e una previsione di 600 abitanti. La viabilità, già oggi satura, della zona non consente un ulteriore aggravio di traffico. La rete elettrica e la rete idrica non sono commisurate neanche per far fronte alle esigenze dei residenti attuali pertanto sarebbe impossibile pensare di ampliarne la platea senza cagionare danni alla comunità. I terreni, inoltre, sono a destinazione agricola, coltivati e coltivabili e ospitano una grande biodiversità. Tutti elementi che non devono e non possono essere sottovalutati nell’interesse di tutta la città. Il comitato Pantanaccio chiede che il progetto, ormai obsoleto considerato che risale ad oltre dieci anni fa, venga analizzato e valutato alla luce delle criticità emerse, del processo di urbanizzazione intervenuto e dei tanti nodi ancora da risolvere. L’appello rivolto all’amministrazione comunale è di farsi parte responsabile in un percorso è vero già avviato ma non per questo impossibile dall’essere ripensato partendo dalla riqualificazione e miglioramento del quartiere"

Il comitato Pantanaccio si incontra con Sindaco di Latina e Assessore all’Urbanistica sul discusso progetto di edilizia popolare “I Pianeti”. “Due anni che segnaliamo all’amministrazione Coletta i problemi del quartiere ma nulla è stato fatto”

“Si è svolto in modalità telematica  l’incontro tra gli esponenti del Comitato Pantanaccio e l’amministrazione comunale di Latina rappresentata dal sindaco Damiano Coletta, dall’assessore competente Francesco Castaldo e dal consigliere di Lbc, Loretta Isotton.

Un confronto – si legge in una nota diffusa dal Comitato Pantanaccio – che abbiamo ritenuto necessario fuori da qualsiasi polemica, o strumentalizzazione, ma per dare voce a tutti i Comitati in rappresentanza di un quartiere tra i più popolosi di Latina.

Le problematiche che attanagliano il nostro quartiere sono note da tempo ma rischiano di peggiorare con la realizzazione del cosiddetto progetto di edilizia popolare agevolata denominato “I Pianeti”.

Come Comitato abbiamo presentato delle osservazioni al progetto, nel rispetto dei tempi del bando, per mettere in evidenza quelle che consideriamo criticità che non possono essere né sottaciute né sottostimate. Comprendiamo perfettamente che l’attuale amministrazione comunale abbia ereditato tale progetto ma è anche innegabile che siano loro, con la Regione, a dover decidere nel merito e, nello specifico, ad avere la responsabilità di farlo evitando interventi impattanti sotto il profilo urbanistico, ambientale e infrastrutturale come questo.

Come residenti siamo preoccupati degli effetti che questo intervento di edilizia popolare, con una moltiplicazione esponenziale di auto e cittadini, possono comportare considerate anche le caratteristiche dell’area già compromessa e inserita tra quelle ad attenzione idraulica e rischio esondazione.

A questi si aggiunge l’annosa questione dell’alta densità di traffico che caratterizza via Mercurio costantemente congestionata con rischi notevoli sul piano della sicurezza. Rilievi, tra l’altro, già inseriti nel bando pubblicato dallo stesso Comune di Latina.

Vigilanza e controllo spettano all’amministrazione di Latina, non ad altri, così come rispondere alle decine di Pec inviate per evidenziare i problemi legati al territorio e cadute nel vuoto. Non siamo disposti a far trasformare in un ghetto un quartiere che merita di essere trattato al pari del resto della città, che ha problemi ordinari, come la mancanza di fogne e marciapiedi, che devono essere risolti.

Sono passati due anni che segnaliamo le esigenze di questa comunità ma purtroppo ancora nulla è stato fatto. Non ci arrenderemo ma non possiamo non prendere atto della mancanza di ascolto da parte dell’attuale amministrazione.

Articolo precedente

COVID, LAZIO: CALANO DECESSI, RICOVERI E TERAPIE INTENSIVE. SU I CASI

Articolo successivo

SPORTELLO AUSL/CSB A FORMIA: NUOVA SEDE SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE

Ultime da Politica