Morì investito sulla Via Monti Lepini a Latina dall’attuale assessore della Giunta Celentano, Annalisa Muzio
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha rinviato al prossimo 20 ottobre la decisione sul rinvio a giudizio, o meno, dell’assessora all’urbanistica della Giunta di centrodestra, Annalisa Muzio, assistita dall’avvocato Renato Archidiacono.
L’esponente politica di Fare Latina e Forza Italia è indagata per omicidio stradale in ragione dell’incidente stradale avvenuto quasi due anni fa quando, in piena corsa come Sindaco alle elezioni amministrative del capoluogo, fu coinvolta nell’incidente alla guida della sua auto.
A morire il 75enne l’ex insegnante di musica, Giorgio Pedaci. Così si chiamava il 75enne di Latina colpito dall’auto guidata da Annalisa Muzio. Era la serata del 14 settembre, intorno alle ore 21, su strada Monti Lepini, all’altezza del Park Hotel.
Il 75enne era stato ricoverato all’Ospedale Santa Maria Goretti in seguito all’intervento dei sanitari del 118 poiché, nella caduta, aveva sbattuto la testa. Da subito le condizioni erano risultate gravi, tanto che l’uomo era finito in coma. Pedaci fu investito dalla Range Rover guidata da Muzio mentre si trovava in attesa, insieme al suo cane, sul marciapiede e sulle strisce pedonali a due passi da casa sua. L’uomo stava per attraversare la strada quando l’auto girò da Via Volsini su strada Monti Lepini (in direzione Borgo San Michele) e lo urtò facendolo sbattere con la testa a terra. Una caduta che fu fatale per Pedaci.
L’indagine, condotta dai Carabinieri di Latina, ha portato all’udienza preliminare odierna. Il Gip Cario dovrà valutare, inoltre, anche due distinte costituzioni di parte civile da parte dei famigliari di Pedaci. Queste ultime sono assistite dagli avvocati Salvatore Abate e Francesco Conte.
