Caso Lollo: dopo le condanne in via definitiva stabilite dalla Cassazione, la Corte dei Conti presenta il conto all’ex giudice
È di 1 milione di euro la richiesta che la magistratura contabile ha concluso nei confronti dell’ex magistrato della sezione fallimentare del Tribunale di Latina, Antonio Lollo, condannato a 3 anni e 6 mesi con sentenza passato in giudicato.
Lollo, come noto, fu tratto in arresto nel 2015 dalla Squadra Mobile, con il coordinamento del Pm Luigia Spinelli, a seguito di una complessa indagine che dimostrò la sua responsabilità penale quale autore di delitti contro la pubblica amministrazione, in concorso con professionisti – in primis avvocati e commercialisti – che ricoprivano incarichi in numerose procedure concorsuali, finite nel mirino degli inquirenti. Tutto a danno di aziende e creditori. L’ex magistrato patteggiò una pena per 3 anni e mezzo di reclusione.
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A oltre 600mila euro complessivi ammonta invece la richiesta della Corte dei Conti per gli altri coinvolti nella vicenda: l’architetto Fausto Filigenzi, il finanziere Roberto Mendutti, i commercialisti Marco Viola, Vittorio Genco e Massimo Gatto
Tutti condannati in via definitiva, la Corte dei Conti chiede loro il risarcimento per i danno provocato all’amministrazione giudiziaria. Ora, Lollo e gli altri potranno presentare in udienza le contro-deduzioni e difendersi. Per quanto riguarda il seguito del processo penale, rimane in piedi un altro pezzo di inchiesta nel procedimento incardinato presso il Tribunale di Latina che vede sul banco degli imputati una cancelliera di Piazza Buozzi e altri due imputati. Un quarto imputato è stato dichiarato prosciolto per intervenuta prescrizione.
