LATINA. CONDANNATO IL CAPETTO DI UNA GANG DELLE AUTOLINEE, RESPONSABILE DI BOTTE E PREPOTENZE

Ahmed Hassan Abdelaty Mohamed FARRAG
Ahmed Hassan Abdelaty Mohamed Farrag
Tribunale di Latina
Tribunale di Latina

Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, ha condannato a 2 anni e 8 mesi Ahmed Hassan Abdelaty Mohamed Farrag, il 19enne (nato in Egitto il 5 gennaio 2000) considerato capo di una combriccola egiziana stazionante alle Autolinee, in prossimità del quartiere Nicolosi, la nota area del capoluogo diventata ormai da tempo piazza di spaccia e luogo di piccola criminalità

Il giovane egiziano era stato arrestato nella serata di venerdì 8 marzo. La Polizia di Latina lo aveva fermato in quanto responsabile di ripetuti atti persecutori e numerosi episodi estorsivi ai danni della responsabile di una Casa Famiglia dove era stato ospitato, nonché di violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

poliziaGli investigatori della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi della Squadra Volante, dopo aver ricevuto la denuncia di una responsabile della Casa Famiglia, la quale aveva riferito di ripetuti atti persecutori e svariati episodi estorsivi compiuti ai suo danni da parte di Farrag, intraprese una specifica attività investigativa volta a rintracciare il 19enne che, nel frattempo, si era reso irreperibile.

autolinee latina
Autolinee di Latina

Nel corso delle ricerche la coincidenza che ha aiutato gli agenti. Proprio mentre la Polizia setacciava i luoghi dove possibilmente si era nascosto Farrag, arrivò una chiamata al centralino del 113 da parte di un cittadino che richiedeva l’intervento della Polizia di Stato nei pressi delle Autolinee. Quest’ultimo raccontò di essere stato prima deriso e poi aggredito da Farrag che conosceva bene in quanto, in passato, aveva minacciato il figlio minorenne per una disputa amorosa poiché geloso della frequentazione da parte del ragazzo con una giovane musulmana.

Liceo Artistico di Latina
Il Liceo Artistico di Latina dove campeggia questo splendido murales è alle porte di Campo Boario e vicino alle autolinee. Tra due mondi noti per spaccio e violenza urbana, c’è l’arte e i giovani che danno vita a una metaforica speranza per due quartieri, Campo Boario e Nicolosi, che vedono tanti esempi di famiglie, lavoratori/trici e realtà di civismo attivo insozzati dalla presenza del clan Di Silvio

Gli Agenti che intervennero appresero che Farrag, come avvenuto già altre volte in passato allorquando incontrava il genitore del ragazzo o qualcuno dei suoi familiari, aveva immediatamente assunto un atteggiamento arrogante e provocatorio nei confronti del padre del ragazzo irridendolo. Poi, all’ennesima richiesta circa i motivi di tale atteggiamento, il 19enne aveva colpito l’uomo dileguandosi a piedi.

Le ricerche del personale della Squadra Volante e degli investigatori della Squadra Mobile consentirono di rintracciare il giovane in Via Romagnoli, dove aveva tentato di nascondersi. Nella circostanza Farrag aggredì anche un un agente, finendo per essere trasferito alla Casa Circondariale di Latina.

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