LATINA, CIMITERO: RICORSO IPOGEO RESPINTO. ASSOCIAZIONI: “ORA NOSTRA ATTENZIONE SUL REGOLAMENTO”

cimitero di latina
Cimitero di Latina

Si chiude almeno per ora la vertenza tra Ipogeo e Comune di Latina con le Associazioni dei consumatori aperta presso il TAR con la piena vittoria dei secondi 

LA NOTA – Viene negato al Gestore dei Servizi Cimiteriali l’annullamento della comunicazione del marzo 2020 con cui il Comune chiedeva al Gestore la sospensiva dei rinnovi delle concessioni considerate scadute e il pagamento della tassa di manutenzione.

Le quattro associazioni che hanno partecipato appoggiando il Comune per conto delle 12 associazioni consorziate nel Coordinamento difese dall’avv. Simone Di Leginio, ovvero Federconsumatori, Codacons, Codici e Asso Cons Italia, hanno dichiarato la loro soddisfazione per la decisione confermando però la loro determinazione nel proseguire nella difesa dei diritti dei cittadini.

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Il commento delle associazioni “Lavoriamo tutti insieme nell’interesse della cittadinanza. Crediamo infatti che l’interesse di Ipogeo, del Comune e dei cittadini  sia nella revisione del Regolamento in termini accettabili da tutti. La gestione attuale è totalmente sbilanciata a favore del Gestore ma senza avere una base valida legalmente come sosteniamo da anni. Crediamo sia giunto il momento di smettere di scrivere diffide e sia ora di incontrarsi intorno ad un tavolo per cercare di risolvere i problemi con buona volontà”.

Ora la nostra attenzione torna a puntarsi sulla Bozza del Regolamento dei Servizi Cimiteriali in discussione in comune e in particolare sull’art. 112 che non condividiamo assolutamente. L’articolo presenta varie problematiche per le sepolture dal 1939 al 1991 con la pretesa della  durata trentennale della concessione. 

Altro grosso problema la richiesta di Ipogeo di documentazione. Ne segue che migliaia di cittadini,  privi del contratto che sarebbe loro spettato per legge attestante i loro diritti, si troverebbero esposti alle richieste esose di Ipogeo  con un costo assurdo per un semplice rinnovo. 

Dopo tante discussioni, ricorso al TAR e analisi varie la Bozza in approvazione  rischia di vanificare quanto fatto. 

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