KARIBU, COMUNE DI LATINA PARTE CIVILE NEL SECONDO PROCESSO A CARICO DI SUOCERA E MOGLIE DI SOUMAHORO

Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo
Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo

Karibu, il Comune di Latina si costituità parte civile nel secondo procedimento penale che coinvolge suocera e moglie di Aboubakar Soumahoro

Su indirizzo del sindaco Matilde Celentano, la giunta del Comune di Latina ha approvato, con deliberazione 54 del 22 febbraio, la costituzione di parte civile dell’Ente nel processo Karibu, in vista dell’udienza preliminare.

Si tratta del procedimento penale a carico dei cinque indagati, accusati a vario titolo di aver assunto comportamenti e condotte tese a non adempiere, con malafede agli obblighi derivanti da convenzioni con oggetto pubblico, commettendo frode in pubbliche forniture, facendo mancare reiteratamente cose od opere necessarie al pubblico servizio e determinando così numerose criticità e/o irregolarità.

“La sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto perché il Comune si costituisca parte civile è stata relazionata dall’Avvocatura dell’ente – ha dichiarato il sindaco Celentano – Il procedimento penale in questione riguarda la nota vicenda legata all’accoglienza dei migranti che, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura, sarebbe stata condotta in modo illegale e irrispettoso verso gli ospiti anche sul territorio di Latina. Come amministrazione comunale valuteremo sempre con molta attenzione l’opportunità della costituzione di parte civile, nell’interesse del Comune e dell’intera comunità che rappresentiamo”.

L’udienza preliminari è fissata per il prossimo 1 marzo davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giulia Paolini. Il Comune di Latina sarà rappresentato dall’avvocato Egeo.

Si tratta della seconda inchiesta che coinvolge la famiglia legata al deputato ex Alleanza Verdi Sinistra, chiusa già a dicembre scorso dagli inquirenti. Come noto, per la prima inchiesta, che contesta l’evasione fiscale, il processo è già iniziato ed è incardinato davanti al giudice monocratico del Tribunale pontino, Simona Sergio.

La Procura di Latina aveva chiuso la seconda inchiesta a dicembre scorso nei confronti della fondatrice della coop Karibu, Marie Therese Mukamitsindo, e dei figli Liliane Murekatete, e Michel Rukundo, oltreché ad altri due figli di Mukamitsindo: l’uccel di bosco Richard Mutangana e Aline Mutesi. Contestati i reati quali frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione e auto-riciclaggio. Come parti offese, la Procura ha indicato i comuni della provincia di Latina dove la coop ha operato negli anni: Latina, Cisterna, Sezze, Priverno, Roccagorga, Terracina, Monte San Biagio, Roccasecca dei Volsci, Aprilia, Pontinia, Maenza e Fondi. Sono parti offese anche la Karibu commissariata, il Codacons, la Prefettura di Latina, il Ministero dell’Interno e il Consorzio Agenzia Inclusione dei Diritti.

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