I BONIFICI DI BERLUSCONI ALLA COMPAGNA DEL GIORNALISTA DI SEZZE

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Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

L’ultima vicenda su Silvio Berlusconi che coinvolge la compagna albanese di un giornalista originario di Sezze

A riportare e dettagliare l’ultimo episodio della saga del Cavaliere è il quotidiano “Domani”. Candidato alla Presidenza della Repubblica, con metodi finora sconosciuti in Italia, anche attraverso paginate a pagamento sui giornali nazionali e agiografie su quello di sua proprietà, Silvio Berlusconi finisce di nuovo al centro di un accertamento di natura finanziaria.

L’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia ha aperto, infatti, un fascicolo per operatività “anomala” in merito ad alcuni bonifici partiti, secondo il quotidiano “Domani”, da un conto di Silvio Berlusconi a favore di Julinda Llupo, una donna albanese di 35 anni, residente in Italia, e titolare di alcuni Bed&Breakfast a Roma.

L’ufficio antiriciclaggio di Bankitalia si è concentrato su nove bonifici, tra febbraio 2020 e ottobre 2020, per la cifra di 67mila euro totali, sotto la causale “prestiti” o “regali”. Secondo “Domani”, l’antiriciclaggio ha scoperto che una parte di quei soldi sarebbe stata utilizzata dalla 35enne albanese per pagare un canone d’affitto a un magistrato della corte di Cassazione, Cosimo D’Arrigo. Non un nome qualunque poiché il giudice, nel 2012, è stato componente del collegio che ha confermato il proscioglimento del Cavaliere in uno dei filoni del processo per frode fiscale “Mediatrade“.

Per quanto riporta il quotidiano di De Benedetti, il 27 febbraio 2020 dal conto corrente è partito il primo bonifico e, a seguire, altri versamenti con una certa regolarità anche verso altre persone. La 35enne è stata interpellata dai giornalisti di “Domani” ma non ha voluto chiarire le ragioni di questi “prestiti” e “regali”. Tuttavia, l’indagine giornalistica non si è fermata e ha evidenziato che la donna, nata a Tirana, risulta socia unica di una società, la L3L-Co, le cui quote le sono state cedute dal compagno qualche mese fa. Si tratta di una società specializzata, per l’appunto, in Bed & Breakfast. È qui che si affaccia, seppur indirettamente nella storia, il giornalista di Sezze, Edoardo Maria Lofoco, che risulta essere, insieme alla compagna albanese, titolare di alcune società che gestiscono Bed & Breakfast e affittacamere nella zona del Palazzaccio a Roma.

Lofoco è molto attivo sui social e non mancano selfie e cene con personaggi politici nazionali come Gianfranco Rotondi, Maurizio Gasparri e il Presidente del Consiglio regionale siciliano Gianfranco Micciché. Il setino è fondatore dell’associazione di categoria Asstri, che difende gli interessi delle strutture ricettive extra alberghiere. E tra i co-fondatori ci sono personaggi noti come il presidente degli avvocati dell’Ordine di Roma Antonio Galletti, il leader dell’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria Giuseppe Moretti e lo scrittore di romanzi di successo editoriale Federico Moccia. Non solo i sociale e le associazioni, Lofoco si era candidato dapprincipio alle ultime elezioni comunali di Sezze con una lista che poi si è effettivamente presentata: Sezze Cambia che, considerata l’esclusione dello stesso Lofoco come candidato a Sindaco, appoggiò all’attuale consigliere comunale ed ex candidato sindaco Serafino Di Palma, sostenuto anche da Fratelli d’Italia e Lega.

Maurizio Gasparri e Edoardo Lofoco

Tornando ai bonifici, il primo versamento al magistrato, ora di ruolo presso il Tribunale Civile, è stato motivato come “Acconto canone locazione per conto della Blu Victory Srls”.

Lo stesso giudice D’Arrigo ha risposto ai giornalisti di conoscere la donna e suo marito, pur derubricando a mera coincidenza il rimando a Berlusconi. D’Arrigo ha spiegato che, per quanto riguarda l’appartamento in Via Germanico, ha deciso di affittare alla coppia.

Ma i legami tra Llupo e Berlusconi non sono finiti perché la società della donna ha acquistato, a ottobre 2020, un grande negozio a Roma, in Piazza Cavour: 213 metri quadri alla cifra di 700mila euro grazie a un mutuo ottenuto da Banca Mediolanum. E, inoltre, la 35enne albanese risulterebbe nella lista ancora non depositata dal collegio difensivo di Berlusconi nel processo Ruby Ter in corso presso il Tribunale di Milano.

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