ELEZIONI LATINA 2021: I GAZEBO DI LBC, IL VIDEO RAP DI BOTTONI E IL CENTRO-DESTRA BLOCCATO

Un frame del video rap promozionale di Antonio Bottoni
Un frame del video rap promozionale di Antonio Bottoni

Gazebo itineranti per LBC, video rap per Antonio Bottoni, point di Annalisa Muzio e l’annuncio di Vincenzo Zaccheo. La campagna elettorale di Latina rimane appesa alla scelta del centrodestra

Sabato 12 giugno i gazebo itineranti di Latina Bene Comune toccano il centro cittadino. Sarà il terzo appuntamento e il luogo scelto è Via Don Morosini, dove c’è il monumento dedicato a Sandro Pertini. Latina Bene Comune è l’unica forza politica che ha iniziato la sua campagna elettorale e sta cercando di somigliare a una parvenza di forza che, con termine abusato, “sta in mezzo alla gente”, pur con tutti problemi annessi a cinque anni d’amministrazione di Damiano Coletta che lasciano in molti tiepidi se non proprio arrabbiati.

Con loro, in campo avverso, anche il candidato sindaco di altra compagine Antonio Bottoni, di cui si segnala, tra le altre cose, un video rap di promozione (vedilo di seguito), e Fare Latina con la candidata sindaco in pectore Annalisa Muzio che ha aperto un point elettorale in Piazzale Carturan.

Oltre a loro, anche l’annuncio per la sua prossima candidatura da parte dell’ex Sindaco Vincenzo Zaccheo in attesa di sapere cosa faranno Lega e Fratelli d’Italia, eppure già attivo da mesi a contattare cittadini e realtà del territorio tra stupore, soddisfazione (di alcuni), perplessità e indignazione (di alcuni altri) memori del lascito delle sue amministrazioni.

Vincenzo Zaccheo
Vincenzo Zaccheo

Tornando a Latina Bene Comune, in una campagna elettorale che per ora non è entrata ancora nel vivo – e ci entrerà solo quando il centrodestra scioglierà la sua riserva per il candidato sindaco (tra i papabili anche l’ex arbitro Claudio Gavilucci) tra bisticci, rifiuti e continui summit che impegnano i vertici – Floriana Coletta, componente del consiglio generale di LBC, spiega il perché la scelta sia ricaduta sulla location di Via Don Morosini, strada storica e al centro della città: “Si tratta di un luogo da molti additato come simbolo di degrado per la presenza di diversi clochard. Per noi in questo caso può essere il simbolo invece di un nuovo modo di fare politica: attento alle persone nella loro totalità e complessità; di un nuovo modello di politiche sociali di cura della città e delle sue persone. Di Via Don Morosini conosciamo potenzialità e criticità e più volte Comune e altre istituzioni sono intervenute per togliere le persone dalla quella condizione per portarle al dormitorio comunale, prevenire e curare le forme di degrado e i rischi sanitari legati al vivere per strada. A tutt’oggi ci sono interventi costanti”.

damiano coletta

Anche Emanuele Di Russo, consigliere comunale e presidente della commissione Politiche sociali, sottolinea nella nota di Lbc: “Dove a volte le problematiche dei singoli sono troppo ingombranti e si riceve il rifiuto di essere assistiti, devono comunque subentrare l’attenzione, la sensibilità e la visione politica insieme alla concretezza della rete di persone e associazioni che la condivisione politica è riuscita a costruire per far sì che anche gli ultimi non siano abbandonati. È il caso di queste persone che vivono in strada: monitorate e oggetto di attenzione costante proprio per le loro condizioni di vita. Persone spesso considerate non degne di vivere nella nostra società perché associate al degrado in cui vivono, fattori invece che devono essere invertiti, con perseveranza e pazienza, perché un posto bello, a livello urbano quanto a livello relazionale e umano, quindi accogliente, è ciò che aiuta i percorsi di queste persone verso una svolta positiva. Questo è il modello di politiche sociali che siamo riusciti a costruire a Latina, grazie anche al costante dialogo istituzionale tra comune e associazioni. Il fatto che ancora alcuni dormano in strada, è l’evidenza che non ci sono scorciatoie nelle relazioni umane che richiedono impegno costante, ecco perché ci ritroveremo in Via Don Morosini: è una questione aperta, che necessita di un dialogo costante prima di tutto con i residenti”.

E dopo quello di sabato, anche l’appuntamento successivo sarà in centro città: i gazebo di LBC saranno posizionati in Piazza del Popolo il 19 giugno. Sarà per il movimento una ricorrenza importante: i cinque anni di Damiano Coletta sindaco. E – dicono da Lbc – sarà anche un modo per festeggiare insieme.

Intanto la città aspetta che qualcuno metta sul piatto almeno tre idee importanti per il futuro del capoluogo pontino.

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