DISCARICA A FONDI, MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE CONTRARI: A BREVE LA DELIBERA UNANIME

Area individuata nel Comune di Fondi inquadrata su carta provinciale dei siti idonei allo stoccaggio

Sito di stoccaggio inerti a Fondi: martedì 2 febbraio se ne parlerà in Consiglio comunale. Tre i punti all’ordine del giorno ma il dibattito verterà soprattutto sulla proposta avanzata dal presidente Carlo Medici durante la conferenza dei sindaci del 20 gennaio

Nuova seduta del Consiglio comunale martedì 2 febbraio a Fondi.  L’appuntamento è per le 17 presso la sala consiliare “Luigi Einaudi”. Il Consiglio potrà seguito in streaming, sulle pagine Facebook del Comune di Fondi e di Radio Antenna Musica 92,200.

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Tre i punti all’ordine del giorno: contrarietà del Comune di Fondi ad accogliere un sito di stoccaggio di inerti in via Pantanello; Convenzione per l’esercizio in forma associata delle funzioni di segreteria comunale tra i comuni di Fondi e Monte San Biagio – prosecuzione; mozione per aderire all’iniziativa “Facciamo luce sull’endometriosi”.

Quanto al primo punto all’ordine del giorno – si legge in una nota diffusa dal Comune – l’amministrazione ha già espresso la sua contrarietà, per una serie di motivazioni tecniche e politiche, in una dettagliata nota stampa ed in una lettera inviata al presidente della Provincia Carlo Medici.

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La questione è poi stata trattata in commissione Ambiente lo scorso martedì. Il 2 febbraio la posizione di maggioranza e minoranza, unanimi nella contrarietà, sarà ufficializzata e istituzionalizzata con una delibera di Consiglio. 

Non all’ordine del giorno una possibile proposta di realizzare il sito di stoccaggio a Quarto Iannotta, ipotesi avanzata dallo stesso Presidente della Provincia Carlo Medici durante l’ultima commissione Ambiente del Comune di Latina.

L’individuazione dei siti dove realizzare i depositi rifiuti nella provincia di Latina subisce l’ennesimo impasse. Infatti, il Sindaco di Latina Damiano Coletta aveva aperto sì alla possibilità di realizzare una discarica a Borgo San Michele, nel territorio di Latina, ma a varie condizioni tra cui quella che il sud pontino si dotasse di una sua propria che accogliesse gli inerti del comprensorio. La maggiore indiziata, così come deciso dalla conferenza dei sindaci, sarebbe stata Fondi. E, considerata la prossima delibera consigliare del Comune fondano, il condizionale diventa ancor di più d’obbligo.

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