DA LATINA L’ANNUNCIO: “A BREVE DISPONIBILI IN ITALIA I MONOCLONALI”

monoclonali

A breve avrà inizio, anche a Latina, la produzione e la distribuzione per l’Italia degli anticorpi monoclonali di Lilly

Dopo il via libera dell’Aifa all’utilizzo contro il Covid-19 anche nel nostro Paese, una parte del processo di produzione avverrà a Latina all’interno dell’azienda Bsp Pharmaceuticals.

Ieri è stato stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro della Salute Roberto Speranza per l’autorizzazione alla temporanea distribuzione dell’anticorpo monoclonale Bamlanivimab e l’associazione, per la prima volta al mondo, di anticorpi monoclonali bamlanivimab-etesevimab, prodotti dall’azienda farmaceutica Eli Lilly. Oggi a Latina il definitivo annuncio.

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale la parte regolatoria si è conclusa – afferma Concetto Vasta, direttore affari istituzionali di Eli Lilly – per vedere l’utilizzo in Italia è questione di settimane. Dobbiamo aspettare la parte organizzativa, che sarà gestita dal commissario Arcuri: noi siamo pronti e abbiamo iniziato a discutere con il commissario. Al momento – precisa – non abbiamo firmato un contratto e non sappiamo quanti saranno i pazienti e quindi anche quanti farmaci dovremo produrre. L’efficacia è molto buona, oltre il 70%. Il punto cruciale è somministrarlo nei primi giorni”, evidenzia, ribadendo che “ora la difficoltà su cui concentrarsi è la parte organizzativa così come accade per i vaccini. La sfida è sulle varianti, Lilly sta lavorando su questo con alleanze strategiche con altre aziende“.

Riceviamo l’anticorpo da Lilly, un farmaco estremamente reattivo e quindi deve essere protetto, ma una volta fatto il frazionamento e sterilizzato lo inviamo nuovamente a Lilly che lo confeziona e lo manda in distribuzione nei Paesi dove è autorizzato. Abbiamo un accordo con Lilly e non credo che avremo problemi con le forniture previste“, spiega Aldo Braca, presidente e fondatore Bsp Pharmaceuticals.

Bamlanivimab è il primo anticorpo neutralizzante Sars-Cov-2 autorizzato dall’Fda per il trattamento di Covid-19 in pazienti con sintomatologia da lieve a moderata ma ad alto rischio di malattia grave, e ad oggi autorizzato all’uso in emergenza negli Stati Uniti, Canada, Arabia Saudita, Ungheria e Germania e presto disponibile anche in Italia.

Alla visita odierna nello stabilimento produttivo della BSP erano presenti anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il Presidente e fondatore di BSP Aldo Braca, Olivia Bacco, External Drug Products Manifacturing & Lilly Asia Manufacturing, il Prefetto di Latina Maurizio Falco, il Questore Michele Spina, l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato e il Direttore Generale di Farmindustria Enrica Giorgetti.

Sono orgoglioso – dichiara il Sindaco di Latina Damiano Colettache il nostro territorio ricopra un ruolo così importante nella lotta al Covid-19 e lo farà attraverso una vera e propria eccellenza come la BSP Pharmaceuticals. Colgo l’occasione per complimentarmi con il Presidente Aldo Braca per la capacità imprenditoriale dimostrata nel settore della ricerca. Come Sindaco e rappresentante di questa città ho fatto la mia parte affinché potesse arrivare il tanto atteso via libera all’utilizzo degli anticorpi monoclonali, la cui efficacia è stata accuratamente verificata, e sono fiducioso che la loro distribuzione possa contribuire in maniera significativa al superamento della pandemia. Inoltre, mi fa molto piacere di questa collaborazione che si è venuta a creare con Firenze nel nome del bene comune“.

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