CORDEN PHARMA: SARANNO 82 I LICENZIAMENTI DALL’AZIENDA DI SERMONETA

Corden Pharma

Corden Pharma: il management dello stabilimento chimico di Sermonenta ha comunicato il numero esatto di esuberi

Saranno 82 i lavoratori per cui la Spa in concordato preventivo procederà al licenziamento dall’azienda in ragione della prefissata riduzione del personale.

La Direzione Aziendale ha comunicato alle organizzazioni sindacali, alla Regione Lazio, a Confindustria e all’Ispettorato del Lavoro l’esatto numero dei lavoratori destinatari della procedura di licenziamento, dopo che nei giorni scorsi pareva che le lettere sarebbero state indirizzate a 120 dipendenti.

Un numero più basso ma sicuramente rilevante che l’azienda giustifica con diverse criticità di natura economica e tecnica. Secondo l’azienda, la mancata attuazione del piano di gestione degli esuberi non ha permesso di affrontare le eccedenze di personale, considerato il costo del lavoro e il fatturato in decrescita negli ultimi sette anni a partire dal 2014 per arrivare al 2020.

Nel documento inviato alle parti in causa, che Latina Tu ha avuto modo di visionare, il divieto di licenziamento del personale ha causato un maggior costo del personale rispetto a quanto previsto dal piano concordatario. L’incentivazione all’esodo di 43 lavoratori ha reso possibile di ridurre gli esuberi dai 125 lavoratori iniziali agli attuali 82.

I motivi della congiuntura negativa vengono individuati dall’azienda nella concorrenza asiatica e nella trasformazione in essere delle tecnologie. Per la Direzione è oggettivamente impossibile ricollocare i lavoratori in esubero o ricorrere alla Cassa integrazione ordinaria, straordinaria e ai contratti di solidarietà.

Ad essere licenziati saranno impiegati, quadri e persino dirigenti in diversi reparti dello stabilimento di Sermoneta. 82 lavoratori su un totale di 392 dipendenti rappresentano un numero che non può generare preoccupazione soprattutto in un periodo pandemico e in un territorio come quello di Latina e provincia che sta subendo perdite importanti (vedi, tra tutte, in altro ambito, il supermercato del gruppo Pam Panorama).

Il nuovo modello organizzativo di Corden prevede la dismissione di numerose aree legate a prodotti che il management giudica obsoleti o comunque non più redditizi. Ecco perché Corden Pharma Spa decide di accorpare funzioni e sopprimere ruoli ritenuti ridondanti. Inoltre, sempre secondo il management, a fronte di una media di laureati rappresentata dal 55% nel comparto chimico-farmaceutico italiano, in Corden non si arriva al 14%, con il 34% di lavoratori in possesso di licenza media ed elementare. Le aziende del settore non arriverebbero al 10%.

Per l’azienda e l’amministratore delegato Filippo Rolando, ciò rappresenta un deficit di competenze non più sopportabile.

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