Danni al Comune di Latina, interviene la Corte dei Conti: l’ente di Piazza del Popolo si costituisce in giudizio
Una delibera del Commissario straordinario Carmine Valente, con i poteri della Giunta, che incarica per la tutela legale del Comune di Latina, per le relative incombenze processuali e la presentazione dell’atto di intervento a sostegno delle ragioni del Pubblico Ministero della Corte dei Conti, l’avvocato dell’Ente, Francesco Paolo Cavalcanti.
L’incarico legale scaturisce da una nota arrivata al Comune lo scorso 21 novembre 2022, con cui la Procura Regionale della Corte dei Conti per il Lazio ha partecipato al Legale rappresentante del Comune stesso di aver convenuto in giudizio vari Agenti dell’Ente per asseriti danni patiti dall’Amministrazione conseguentemente a spese che, a termini di Convenzione intervenuta tra Comune e Concessionaria, avrebbero dovuto essere sostenute dalla stessa Società.
Nella stessa nota, la Procura Erariale ha comunicato di aver convenuto in giudizio vari Agenti del Comune di Latina per asseriti danni patiti dall’Amministrazione conseguentemente ad una serie di incarichi professionali rivelatisi inutilizzabili in ragione del ritiro d’ufficio degli Atti prodotti dai medesimi Professionisti incaricati.
Al che il Commissario Straordinario ha espresso l’interesse dell’Ente a rappresentare in giudizio la posizione dell’Amministrazione quale danneggiata, così come segnalato dalla Procura Regionale. Si tratta dei lavori allo stadio Francioni di Latina, segnalati anche dal Procuratore regionale Pio Silvestri che ha firmato la relazione pubblicata il 24 febbraio 2023 e riferita all’anno 2022 per l’inaugurazione dell’anno giudiziario “contabile” (leggi link di seguito).
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La Corte dei Conti contesta un danno erariale a funzionari e dirigenti del Comune di Latina per oltre 2 milioni di euro. Lavori che sarebbero dovuti essere a carico del Latina Calcio (la società dei tempi di Maiettopoli poi fallita e il cui fallimento è entrato nei processi penali denominati “Arpalo” e soprattutto “Arpalo 2”) e il cui caso è rientrato nell’inchiesta penale denominata (Olimpia): un processo incardinato al Tribunale di Latina è ormai su un binario morto. Inoltre, la magistratura contabile ha messo ai raggi x anche i piani particolareggiati, anch’essi rientranti nella medesima inchiesta Olimpia: per la revisione di quei piani furono pagati oltre 400mila euro dal Comune, soldi che in realtà non andavano spesi poiché, in seguito, il Commissario Giacomo Barbato, insediatosi nel 2015, alla caduta dell’amministrazione Di Giorgi, prima li sospese e poi li annullò. Un annullamento che è stato giudicato legittimo anche dopo tutta una serie di cause e procedimenti intentati dai privati.
Il 27 aprile ci sarà l’udienza che vedrà la Procura regionale della Corte dei Conti e Comune di Latina dalla stessa parte contro quei pubblici amministratori che avrebbero danneggiato l’ente di Piazza del Popolo. Sul banco degli imputati contabili, chiamati nell’indagine del Pm Emanuele Rotolo, ci saranno l’ex deputato di Fratelli d’Italia ed ex Presidente del Latina Calcio Pasquale Maietta, l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, l’ex assessore all’urbanistica Giuseppe Di Rubbo e l’ex consigliere comunale e presidente della commissione urbanistica Vincenzo Malvaso. Tra gli ex dirigenti e funzionari che dovranno rispondere del danno erariale Alfio Gentili, Ventura Monti e Nicola Deodato.