COMITATO NO BRETELLA CISTERNA-VALMONTONE: “BLOCCHEREMO QUESTA OPERA CON OGNI MEZZO LEGALE”

Il Comitato No alla Bretella Cisterna-Valmontone annuncia battaglia sulla prossima realizzazione dell’opera infrastrutturale

“Sì, non siamo moderati né politicamente corretti. A breve inizieranno i 5.000 espropri per la costruzione della Bretella Cisterna Valmontone annunciati lo scorso agosto (2022) presso la Prefettura di Latina. A presentare questo ennesimo sfregio al territorio l’allora presidente della Regione Lazio, Zingaretti ed il neo proclamato Commissario Dott. Mallamo. Inizieranno a modificare il territorio ed a colare una marea di cemento e di asfalto su quelli che fino ad ora sono campi coltivati, vigne, uliveti, boschi, canneti, ecc. tutto quello che in una parola è il nostro territorio. Ed oltre alle conseguenze locali (ambientali, naturali, economiche, occupazionali, ecc…), ci saranno quelle climatiche. Non c’è giorno che non siamo testimoni passivi di scelte non nostre che ci stanno portando all’estinzione.

Noi del Comitato, oltre alla difesa del territorio, vorremmo anche dare la possibilità di un futuro vivibile ai nostri figli ed ai nostri nipoti. Useremo tutte i mezzi legali a nostra disposizione per bloccare questa infame opera. Chi non condivide questa scelta obbligata può anche togliere il disturbo perché la nostra opposizione sarà sempre più dura. Non c’è spazio per il compromesso.
Ormai sono passati più di 20 anni. Chi si oppone strumentalmente all’opera è solo aria fritta. Noi non dimentichiamo. I cittadini che lottano non saranno mai vinti”.

Così in una nota il Comitato No alla Bretella Cisterna-Valmontone.

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