MARE DI LATINA, ECCO COSA DICE L’ARPA: ECCESSIVO CARICO ORGANICO DAI CANALI E LE CRITICITÀ DELLE ALGHE

A seguito di specifica richiesta ricevuta da parte dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, l’ARPA Lazio ha effettuato una campagna straordinaria di campionamento sui tratti terminali del Fiume Astura, del Canale delle Acque Alte (Moscarello), del Canale delle Acque Medie (Rio Martino) e del Canale del Duca e sulle acque di mare in cui questi sfociano.

Il campionamento sull’Astura e sui canali è stato effettuato il 16 agosto e sono stati rilevati i principali parametri fisico-chimici e sono stati presi campioni per la determinazione dei parametri microbiologici (Enterococchi intestinali ed Escherichia coli) e di quelli chimici di base (azoto e fosforo). I risultati delle analisi condotte lungo le aste fluviali risultano in linea con i dati dei monitoraggi che l’Agenzia svolge regolarmente sulla rete stabilita dalla Regione Lazio ai sensi del D.Lgs 152/06 e, sebbene i valori misurati ad agosto 2023 per i parametri microbiologici siano generalmente migliori delle medie degli ultimi anni, è stata riscontrata una presenza di Enterococchi ed E.Coli in misura coerente con i valori minimi registrati nel corso dei monitoraggi ordinari.

I prelievi delle acque di mare sono stati effettuati il 21 agosto e per ogni punto di campionamento sono stati determinati Enterococchi intestinali ed Escherichia coli. I campioni sono stati prelevati al margine delle acque idonee alla balneazione, nelle vicinanze delle foci dei corsi d’acqua (ricordando che le aree di foce non sono adibite alla balneazione ai sensi del Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00019). I risultati delle analisi mostrano valori conformi ai limiti previsti per le acque di balneazione dall’Allegato A del DM 30/03/2010 in tutti i campioni prelevati. Si segnala anche che in tutti controlli ordinari delle acque di balneazione condotti da aprile a agosto 2023 nel comune di Latina, le acque di balneazione sono risultate conformi ai limiti previsti.

Inoltre, è opportuno sottolineare che l’intensa proliferazione di alghe microscopiche che si verifica naturalmente dalla tarda primavera fino all’inizio dell’inverno, dovuta principalmente alle condizioni climatiche favorevoli e alla disponibilità di nutrienti (azoto e fosforo nelle acque marine), risulta spesso come principale responsabile delle colorazioni anomale delle acque marine (verde, giallo, marrone), soprattutto nei casi di fioritura algale dovute ad alcune specie particolari quali, ad esempio, Prorocentrum triestinum (acque di colorazione verde), Fibrocapsa japonica (acque di colazione marrone), Tenuicylindrus belgicus (acqua torbida e schiume), Alexandrium pseudogoniaulax (schiume e mucillagini) etc.

In sintesi, sebbene i dati registrati in questa specifica campagna di monitoraggio risultino favorevoli per quanto riguarda la qualità delle acque marine, è indubbio che nell’aree oggetto di esame permangono tutte le criticità legate all’eccessivo carico organico apportato dai canali che sfociano nello specchio di mare del litorale di Latina, nonché ai fenomeni di elevato inquinamento microbiologico che talvolta si registrano lungo le aste fluviali, determinato chiaramente da apporti di reflui non depurati.

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