CIMITERO DI LATINA: CODICI CHIEDE L’INTERVENTO DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO

Antonio Bottoni
Antonio Bottoni

Codici Latina sollecita l’interesse del Commissario Straordinario al Comune di Latina, Carmine Valente, in merito all’annosa vicenda del Cimitero Urbano cittadino

L’intenzione di Antonio Bottoni, responsabile locale dell’Associazione di tutela dei diritti dei cittadini, è quella di far esaminare e di riesaminare l’intera questione, facendola uscire dall’ambito politico, con tutte le sue potenziali criticità, per farla entrare in quello squisitamente tecnico-giuridico ed amministrativo.

Per questo motivo, Codici ha inviato già due lettere al dott. Valente, per spiegare, pur se solo sommariamente, la vicenda che si sta trascinando da sin troppo tempo, ma che per la sua intrinseca capacità di confliggere con quelli che si ritengono essere i diritti dei concessionari delle sepolture, rischia di coinvolgere in possibili contenziosi molte migliaia di famiglie latinensi, persino con negativi riflessi sull’ordine pubblico.

Le principali questioni sul tappeto sono tutte abbastanza note e vanno dalla contestazione del pagamento del “contributo di mantenimento” al tentativo di considerare scaduta la sepoltura delle salme di deceduti dal febbraio 1976 al novembre 1991.

Sulla prima, Ipogeo è stata destinataria di una diffida a non richiederlo da parte del Comune, che lo ha visto vittorioso, insieme a quattro Associazioni dei Consumatori, tra cui Codici ed Asso Cons Italia prima dinanzi al TAR e poi al Consiglio di Stato e che ora, invece, sembra che non sia accaduto nulla, persino dovendo assistere al silenzio del Comune, anche se in presenza di numerose segnalazioni delle rinnovate richieste di pagamento da parte di Ipogeo.

La seconda ha costretto Codici e moltissimi cittadini a presentare ricorso al TAR Lazio per far esprimere l’Organo giurisdizionale su quella che si ritiene la corretta durata della sepoltura, cioè novantanove anni invece dei pretesi trenta.

Per poter meglio illustrare la questione, Codici ha chiesto e sollecitato al Commissario Straordinario un incontro, per far sì che sia lui ad interessarsene in maniera tecnica, evitando che su di essa si debba tornare a parlare dopo l’insediamento del prossimo Consiglio comunale.

Articolo precedente

ZACCHEO PER LA “LIBERTÀ D’ESPRESSIONE”: SOLIDARIZZA COL SITO DI CUI CHIESE IL SEQUESTRO

Articolo successivo

ELEZIONI, CHIARATO E FANTI STILANO IL MANIFESTO PER LATINA: “L’IMPEGNO NEI PRIMI 100 GIORNI CON ZACCHEO SINDACO”

Ultime da Politica