CASO STRISCE BLU E SENSO A MONTE SAN BIAGIO, MSB FUTURA: NECESSARIO CONFRONTO PER IL CENTRO STORICO

Guglielmo-Raso
Guglielmo Raso, consigliere comunale di Monte San Biagio Futura

Il gruppo consiliare MSB Futura ha ricevuto ufficialmente la petizione promossa da commercianti e residenti del centro storico, trasmessa anche ai capigruppo consiliari, con la quale viene chiesto al Sindaco e alla Giunta di rimeditare il proprio indirizzo relativamente all’istituzione in via sperimentale, per i mesi di luglio ed agosto, dei parcheggi a pagamento e del senso unico

“La petizione – spiegano i tre consiglieri di Monte San Biagio Futura, Guglielmo Raso, Ermanna Casale e Gianpiero Trani – recepisce integralmente la posizione anticipatamente espressa da MSB  Futura nelle ultime due adunanze del Consiglio Comunale dell’8 aprile e del 31 maggio, confermandone la fondatezza: ribadiamo pertanto che la soluzione più equilibrata sia quella di limitare il senso unico alla fascia serale dei fine settimana, poiché la scarsa intensità del traffico durante la giornata non giustifica un senso unico “H  24”,  che rischia di tradursi solo in un inutile disagio – o “sacrificio”, come preferisce definirlo il Sindaco – e nella diminuzione dell’affluenza verso le attività commerciali.

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Quanto alle “strisce blu”, rimaniamo dell’opinione che, prima di istituirle, sia prioritario dotare il centro storico di nuove aree di parcheggio, che una volta realizzate sarà ovviamente doveroso assoggettare a pagamento. 

Nel complesso, riteniamo quindi che il provvedimento in questione sia stato adottato in maniera frettolosa, mentre, al contrario, avrebbe richiesto un più prudente bilanciamento degli interessi in gioco ed una più approfondita ponderazione della sua incidenza reale nella vita di residenti e commercianti.

Ma, al di là della specifica contingenza, la problematica suscita un tema politico di più ampio respiro, con il quale l’Amministrazione ha il dovere di misurarsi: la valorizzazione del centro storico.

La Giunta Carnevale, che teorizza e decanta la valorizzazione del centro storico, ha poi veramente intenzione di realizzarla? E su quali concreti presupposti intende fondare la sua azione politica?

Il nostro paese è in grave ritardo rispetto alla diffusa tendenza, ormai ventennale, volta a concretizzare politiche di riqualificazione degli antichi borghi in chiave turistico – ricettiva di qualità.

Ma non solo. Con la realtà dello smart working, che dopo l’epidemia da covid-19 sia avvia a divenire strutturale sia nel settore pubblico che in quello privato, gli antichi centri storici sono la meta ideale anche per le esigenze abitative, consentendo di lavorare a distanza in una dimensione amena e a misura d’uomo. Per questo, se pensiamo alla posizione strategica della nostra stazione ferroviaria che ci collega agilmente a Roma e Napoli, la recente installazione della fibra, il metanodotto che ormai da quasi vent’anni serve il centro storico, Monte San Biagio, con i suoi pregi architettonici e paesaggistici, ha tutti i requisiti per divenire una alternativa abitativa e lavorativa, e non solo ed esclusivamente turistica, di pregevole qualità.

Ma è inimmaginabile pretendere di raggiungere quest’obiettivo senza prima realizzare nuovi parcheggi – non solo quello di modeste dimensioni previsto in zona Castello, di recente finanziato con fondi Regionali – creare nuovi spazi pubblici, ed implementare l’accessibilità pedonale nel borgo medioevale, al fine di adeguarlo, sia pur nel rigoroso rispetto della sua storia ed architettura, alle attuali esigenze abitative e commerciali.

Rivolgiamo quindi alla maggioranza ed agli assessori – in particolare a quelli più giovani e quindi più protesi al futuro – l’invito a lavorare allo studio ed all’elaborazione di un nuovo piano urbano dei parcheggi, ad una progettualità finalizzata alla realizzazione di nuove aree di sosta e, in generale, ad un più ampio ed articolato programma mirato alla valorizzazione strutturale del nostro centro storico, che comprenda la predisposizione delle strategie promozionali più efficaci: una sfida ambiziosa ed impegnativa quanto entusiasmante, che ci trova pronti alla collaborazione.

Ma, al momento, è necessario che Sindaco ed assessori diano una concreta dimostrazione di apertura e capacità di ascolto. Per questo, nella giornata odierna abbiamo depositato una nota con la quale, sulla scorta delle motivazioni illustrate nella petizione, invitiamo il Sindaco e la Giunta a rendersi disponibili ad un confronto con i capigruppo consiliari aperto anche ai commercianti del centro storico ed una delegazione dei cittadini firmatari, al fine di valutare con più ampia e completa visione di insieme la possibilità di limitare il senso unico alle fascia serale dei fine settimana dei mesi di luglio ed agosto”.

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