Ampliamento dello stabilimento cementizio Fassa di Artena, il Comune di Cori si schiera contro al progetto autorizzato dalla Regione
Il Comune di Cori, a giugno 2018, ha espresso già parere negativo all’aumento di produzione dell’impianto Fassa S.r.l. sul territorio comunale di Artena così da tutelare e preservare il patrimonio e la salute dei suoi cittadini. L’impianto si trova a circa 1 chilometro dal Monumento Naturale Lago di Giulianello riconosciuto e tutelato dalla Regione Lazio.
L’ampliamento, per il Comune di Cori, comporta l’aumento dell’inquinamento ambientale con conseguente ripercussione sulla salute pubblica, la compromissione di tutta l’area Comunale e d’intorni, destinata alla produzione dei prodotti agricoli locali mettendone a rischio la qualità degli stessi; infine, il congestionamento del traffico per le strade di transito di Cori e Giulianello, scaturendo in
maggiore inquinamento oltre all’aggravarsi della gestione e relativa manutenzione delle vie di comunicazione.
Ecco perché, a fine luglio, il consiglio comunale corese ha votato una delibera di consiglio affinché il Comune adotti tutte le iniziative utili alla predisposizione del ricorso ai fini della tutela della salute dei cittadini, del territorio e dell’ambiente circostante.
Oggi, 11 agosto, l’amministrazione di Cori, con il sindaco Mauro De Lillis, annuncia il ricorso al Tar. “In sede della conferenza dei Servizi – si legge in una breve nota – il Comune di Cori ha già espresso la propria contrarietà all’ampliamento. Oggi, di fronte al parere favorevole della Regione, non possiamo che valutare l’esistenza dei presupposti di un ricorso al TAR e sensibilizzare la popolazione contro questo provvedimento che metterebbe a repentaglio l’economia del nostro territorio vocato alla agricoltura e alla produzione di prodotti proveniente dalla terra di altissima qualità”.