ACCUSATO DI AVER PICCHIATO E MINACCIATO DI MORTE LA MOGLIE: ASSOLTO 35ENNE

Maltrattamenti-in-famiglia

Accusato di maltrattamenti ai danni della moglie, è stato assolto dal Tribunale di Latina il 35enne algerino residente a Cisterna

Accuse pesanti nei confronti del 35enne tunisino Said Boufaitis, difeso dall’avvocato Alessandro Farau, che quest’oggi è stato giudicato davanti al II collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Francesca Coculo.

L’uomo, di origine algerina, doveva rispondere dell’accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie. I fatti, per cui l’ex procuratore aggiunto di Latina, Carlo Lasperanza, che ha coordinato le indagini dei Carabinieri di Cisterna, aveva chiesto il giudizio immediato, erano riferibili al periodo tra il settembre 2022 e il gennaio 2023. Tra le accuse, c’era quello per cui Boufaitis avrebbe utilizzato anche un coltello per minacciare di morte la moglie, con frasi quali: “Rifugiati dove ti pare, tanto ti raggiungo e ti uccido”.

In altre circostanze, l’uomo avrebbe percosso la moglie con schiaffi, pugni, arrivando a sottrarle cellulare e documenti d’identità e persino vietarle di frequentare altre persone e di andare a lavorare.

Oggi, 7 maggio, il Tribunale ha assolto il 35enne perché il fatto non sussiste, disponendo la scarcerazione da Regina Coeli così come richiesta dall’avvocato difensore Farau. Il pubblico ministero Valerio De Luca aveva chiesto per l’imputata la condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione.

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