ACCESSO AL PROTOCOLLO INFORMATICO A FORMIA, NEGATO DA 2 ANNI. VILLA: “È RIFIUTO DI ATTI D’UFFICIO”

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Formia, da due anni la consigliera comunale d’opposizione Paola Villa (Un’Altra Città e Movimento Cinque Stelle) chiede al Comune le credenziali per l’accesso da remoto ai dati del protocollo informatico dell’Ente.

L’ex sindaco ha ora rinnovato l’istanza ventilando anche l’ipotesi penale di rifiuti d’atti d’ufficio. Secondo Villa, permettere ai consiglieri di accedere da remoto ai dati di sintesi del protocollo informatica significa anche ridurre il carico di lavoro del medesimo Comune, oltreché al risparmio di tempo tempo e soldi.

Sarebbe sufficiente una password o la postazione messa a disposizione da parte dell’ente alla quale poter accedere tramite apposite credenziali..

L’istanza, a distanza di oltre due anni, e malgrado l’intervento del Prefetto di Latina Maurizio Falco, risulta ancora inevasa, senza peraltro che vi sia stato un riscontro minimo. Ecco perché l’esponente di minoranza ha reiterato di nuovo la richiesta al sindaco Gianluca Taddeo, allo stessom Comune e per conoscenza al Prefetto.

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