ABUSI SESSUALI DEL PROF DI RELIGIONE: SPUNTA LA PERIZIA, RINVIATO TUTTO AD APRILE

L’avvocato Nicodemo Gentile e la Garanta Monica Sansoni all’uscita del Tribunale di Latina
L’avvocato Nicodemo Gentile e la Garanta Monica Sansoni all’uscita del Tribunale di Latina

Professore di religione accusato di abusi sessuali nei confronti di cinque minorenni: niente di fatto nell’udienza preliminare

Non sarà probabilmente breve l’udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Latina, Laura Morselli, che vede come indagato per abusi sessuali su minori il 50enne Alessandro Frateschi, di Terracina, difeso dagli avvocati Donatello Donofrio e Carlo Fusco ed ex insegnante al Liceo Ettore Majorana di Latina, nonché diacono poi sospeso dal Vescovo Mariano Crociata. All’uomo, il tribunale di Roma ha tolto anche la potestà genitoriale, essendo padre di due figli minorenni.

Un’altra udienza preliminare interlocutoria quella di oggi, 21 marzo, che ha visto il Giudice rinviare tutto al prossimo 4 aprile quando, finalmente, dopo che è saltata oggi, dovrebbe concretizzarsi la nomina di un consulente tecnico per l’incidente probatorio, chiamato ad ascoltare in audizione protetta tre delle cinque vittime. Novità non prevista è che il Gup Morselli ha inserito nell’incidente probatorio una perizia psicodiagnostica che dovrà valutare lo stato emotivo dei minorenni e, in sostanza, l’attendibilità degli stessi rispetto alle accuse contro Frateschi.

Un surplus di approfondimento quello deciso dal giudice che fa sì che il procedimento non possa avere un termine vicino, anzi. Il perito psicologo, che oggi non è stato nominato, dovrà valutare anche la capacità di raccontare i fatti accaduti da parte dei minorenni che, dopo gli interrogatori a cui sono stati sottoposti dagli inquirenti, avranno un altro esame da affrontare. Non proprio una passeggiata per i ragazzi che dovranno ripercorrere fatti molto gravi e che sicuramente stanno segnano loro e i propri genitori. ll prossimo 4 aprile, il Gup Morselli dovrebbe nominare il perito che, dopo giuramento, inizierà contestualmente l’incidente probatorio decisa lo scorso 21 marzo, come da richiesta della stessa Procura di Latina.

L’avvocato Nicodemo Gentile e la Garanta Monica Sansoni all’uscita del Tribunale di Latina

L’ex docente deve rispondere di violenza sessuale aggravata dal fatto che le cinque vittime, al momento dei fatti, erano minorenni. Il Garante dell’infanzia regionale, Monica Sansoni, e le cinque vittime minorenni sono assistite dagli avvocati Nicodemo Gentile, Antonio Cozza e Francesca Giuffrida. Qualcuno di loro è diventato maggiorenne nel frattempo, mentre chi è ancora minorenne ha presentato richiesta tramite i genitori. 

Nessuna richiesta di parte civile è pervenuta da parte della Diocesi pontina, né da parte del liceo Majorana. Peraltro, l’avvocato delle parti offese aveva chiesto che la medesima Diocesi fosse dichiarata dal Tribunale di Latina responsabile civile per gli abusi commessi sui minori. Ad ogni modo, il Gup Morselli si era pronunciata anche su questo, escludendo che la Diocesi pontina sia responsabile civile degli episodi dannosi. 

A settembre 2023, dopo la seconda ordinanza disposta dalla Procura di Latina, l’uomo aveva scelto il silenzio nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Molfese. L’ex diacono, sospeso dal vescovo di Latina, Mariano Crociata, una volta saputo della prima indagine lo scorso gennaio 2023, doveva rispondere dell’ultimo arresto scattato il 12 settembre per aver abusato sessualmente due volte, nel 2018, di un minore di 14 anni, figlio di amici.

Tra i particolari più sconcertanti e gravi della vicenda denunciati dal ragazzo che oggi ha 18 anni, ci sono quelli che fanno riferimento a una partita di calcio guardata in televisione, nel giugno 2018, quando il professore lo avrebbe spogliato e toccato nelle parti intime, non prima di avergli fatto vedere un “porno” dove a compiere atti sessuali era un prete.

Inoltre, secondo gli inquirenti, nell’indagine portata avanti dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Latina, diretti dal Tenente Monica Loforese, coordinati dall’ex Procuratore Aggiunto di Latina, Carlo Lasperanza (la Procura di Latina è oggi rappresentata dal sostituto procuratore Valentina Giammaria), l’insegnante di religione del Liceo Ettore Majorana di Latina, approfittando del proprio ruolo, dapprima instaurava un rapporto confidenziale con i suoi alunni (tre in tutto) e poi incominciava un intenso rapporto telematico (utilizzando Instagram) intrattenendo comunicazioni a sfondo sessuale tramite social network, nonché in diverse occasioni cercava con loro il contatto fisico con la finalità di violenza di tipo sessuale.

Quando i ragazzi si sono resi conto che le attenzioni del professore “non erano normali” hanno avuto il coraggio sia di bloccare la condotta criminosa dell’insegnante che di riferire quanto accaduto loro alle Autorità competenti. Durante l’attività di indagine compiuta, i Carabinieri hanno appurato, inoltre, che nel recente passato, l’uomo approfittando del suo impegno in altre attività a Terracina, a stretto contatto con i minori, avrebbe commesso analoghe condotte delittuose.

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