Terracina, vice Sindaco Marcuzzi accusato di rivelazione di segreto d’ufficio: il Partito Democratico locale chiede le dimissioni
Accusato di rivelazione di segreto d’ufficio per aver parlato con uno degli indagati, e ora imputati, in merito alla vicenda della riqualificazione della Ex Pro Infantia, il vice Sindaco Marcuzzi (Fratelli d’Italia) è destinatario di una nota da parte del PD di Terracina firmata dal consigliere comunale Armando Cittarelli e dal Commissario dei Dem locali Carmela Cassetta.
“È così evidente – scrivono i due esponenti del Partito Democratico – come la vicenda ( legata alla presunta lottizzazione abusiva dell’ex-ProInfantia ) sia diventata via via meno trasparente per alcune reticenze di “comunicazione” e di ammissione dello svolgimento dei fatti processuali, da parte del vice-sindaco Pierpaolo Marcuzzi.
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Allo stato attuale, allo stesso vice-sindaco – anche per assumere finalmente e decisamente un ruolo “neutrale”, rispetto alla vicenda amministrativa – continua la nota – non resta che la decisione delle dimissioni, senza dover condurre le istituzioni ch’egli stesso rappresenta, in una oggettiva “zona grigia”, dove risulti difficile tutelare i propri legittimi diritti di difesa e quelli di trasparenza e terzietà che gli istituti democratici sempre debbono garantire”.
“Pertanto – concludono Cassetta e Cittarelli – solleviamo una riflessione politica indirizzata in primo luogo alla Sindaca, Roberta Tintari. La quale dovrebbe autonomamente e senza indugio, rispetto a decisioni personale del vice sindaco assessore all’urbanistica, ritirare la Delega conferita nella fase di formazione della attuale Giunta comunale. E verificare, ancora oggi, la non sussistenza a carico dell’assessore all’Urbanistica, dei motivi di “incompatibilità” di cui all’art. 78, comma 3, D.lgs. 267/2000.
Aspettiamo, quindi, decisioni rapide in grado di dissolvere, per il bene della città e del buon nome della politica, questo “porto delle nebbie in caso contrario provvederemo a presentare una formale richiesta al Sindaco ed al Consiglio Comunale”.
Non si è fatta attendere la risposta del Vice Sindaco Marcuzzi che ha respinto al mittente la richiesta dell’opposizione: “Il PD di Terracina chiede le mie dimissioni dopo che sono stato accusato e non condannato di aver parlato di lavoro con la mia dirigente. Per caso hanno fatto la stessa cosa con i loro vertici Nazionali e Provinciali per mascherine e consorsopoli ASL? Io – ha spiegato Marcuzzi – sono sereno, non ho commesso nessun reato e sarà confermato, non so se in casa loro avverrà la stessa cosa. Anche la Raggi accusata, processata e poi assolta è rimasta in carica, ma questo per alcuni non conta”.