Fondi, Sant’Anastasia: task force del Consorzio per dragare la foce del canale. Doppio incontro con le forze dell’ordine per prevenire e contrastare il fenomeno dei roghi dolosi
Grazie all’intesa tra Capitaneria di Porto, Comune di Fondi e Consorzio di Bonifica è stata effettuata lo scorso giovedì l’attività di dragaggio della foce del canale di Sant’Anastasia.
Una task force composta da tre escavatoristi, tre operai e un assistente ha lavorato sino alle prime luci del mattino per rimettere in sicurezza il tratto in cui il corso d’acqua sbocca in mare consentendo ad operatori della nautica, pescatori e diportisti di entrare e uscire più agevolmente.
A coordinare le operazioni di dragaggio il capo settore della manutenzione del Consorzio di Bonifica Paolo Giardino.
La squadra ha lavorato prima dell’alba così da sfruttare le condizioni meteorologiche favorevoli e arrecare il minimo intralcio a chi utilizza abitualmente il canale.
“Ringrazio – commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – la Capitaneria di Porto di Gaeta per aver consentito celermente l’intervento e tutti gli operai del Consorzio che, per rendere un servizio alla collettività, sono intervenuti effettuando un’attività straordinaria e non di stretta competenza dell’Ente”.
I lavori della task force sono poi proseguiti per l’intera giornata in via Torre Canneto e via Della Scafa dove sono stati ripuliti corsi d’acqua e argini dei canali al fine di garantire un regolare deflusso in caso di piogge torrenziali e prevenire il rischio di roghi accidentali o dolosi.
Per quanto riguarda gli incendi, il 12 luglio e il 16 luglio si sono tenuti in Comune due importanti incontri finalizzati a predisporre un piano volto non soltanto a contrastare ma anche e soprattutto a prevenire il fenomeno dei roghi che continua a mettere a dura prova colline e aree boschive.
Vigili del fuoco, Regione Carabinieri forestale del Lazio, associazioni di protezione civile, Polizia Locale, forze dell’ordine e funzionari hanno condiviso osservazioni e richieste per mettere in campo un’azione più incisiva ed efficace.
I vari interlocutori, che opereranno mediante droni, telecamere di sorveglianza, attività di avvistamento e controlli mirati, torneranno ad incontrarsi durante e al termine della stagione estiva.