Omicidio Gloria Pompili: la Corte di Cassazione di Roma ha confermato le condanne alla zia e al marito di quest’ultima
Sono state confermate dai giudici del Palazzaccio le condanne a carico di Loide Del Prete e dell’ex compagno Saad Mohamed Elesh Salem, di nazionalità tunisina.
La Cassazione ha respinto i ricorsi della difesa dichiarandoli inammissibili. Sia Del Prete che Salem sono stati quindi condannati per omicidio volontario aggravato alla pena di 20 anni di carcere ciascuno.
In primo grado entrambi avevano avuto dal Tribunale di Latina, in Corte d’Assise, una condanna a 24 anni di reclusione.
La storia di Gloria Pompili ha generato sin da subito sdegno e attenzione da parte dei media e dell’opinione pubblica. La giovane 23enne di Frosinone fu costretta a prostituirsi e morì, a seguito delle percosse ricevute, la sera del 23 agosto del 2017 sulla Strada Monti Lepini, nel territorio di Prossedi.
A violenze e brutalizzazioni, Gloria era stata ridotta alla prostituzione.
Botte, bastonate, che coinvolgevano, quando gli aguzzini lo ritenevano necessario, pure i suoi figli, di 3 e 5 anni, con aggressioni fisiche e punizioni sadiche.
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