IRREGOLARITÀ ALLA COMUNITÀ PER ANZIANI DI APRILIA: BLOCCATA ATTIVITÀ DOPO ISPEZIONE ASL

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Aprilia: il Sindaco Antonio Terra firma l’ordinanza che blocca l’attività della comunità alloggio per anziani “Dorangelo”

A seguito dei tamponi molecolari effettuati lo scorso 14 dicembre nella comunità per anziani che hanno dato esito positivo, il Dipartimento di Prevenzione – UOS SISP dell’Asl di Latina, tramite il personale ispettivo, ha proceduto a un accesso presso la struttura socio assistenziale “Dorangelo”, ubicata ad Aprilia in Via Montecristo.

Il personale dell’Asl di Latina, nel verificare il rispetto delle disposizioni per la prevenzione Covid, ha accertato diverse irregolarità in capo al titolare dell’attività e alla struttura stessa. Per cominciare, l’assistenza agli anziani, svolta in due immobili, presenta la prima irregolarità in quanto solo un immobile è autorizzato a svolgere l’attività di comunità alloggio per anziani. La ricettività prevista per quest’ultimo è per un massimo di 12 utenti (autorizzata nel 2017) e, all’interno di questa struttura, erano presenti 11 ospiti di cui 10 positivi al Covid-19.

Per l’altro immobile, il titolare dell’impresa ha inoltrato domanda di autorizzazione lo scorso 15 settembre 2020 ma, ad oggi, non è stata rilasciata alcuna autorizzazione. All’interno di questa struttura sono presenti 5 ospiti tutti risultati negativi al Covid-19.

Le procedure per la prevenzione dell’infezione da Covid-19 messe in essere nelle strutture non sono state verificate in quanto non risulta essere stato redatto alcun documento rispondente alle Ordinanze del Presidente della Regione Lazio (n. Z00034/2020 e n. Z00039/2020).

Inoltre, in entrambe le strutture, il numero degli operatori socio assistenziali è insufficiente per garantire lo standard di assistenza previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale Lazio n. 1305/2004.

Per quanto riscontrato dall’Asl, che ha trasmesso una nota al Comune di Aprilia, lo scorso 30 dicembre, il Sindaco Terra ha deciso di sospendere l’istruttoria in corso per il rilascio dell’autorizzazione amministrativa così da provvedere alla chiusura dell’attività. Il Suap, lo sportello delle attività produttive, avrà il compito di sospendere il procedimento, mentre i Servizi Sociali dovranno adoperarsi allo sgombero degli ospiti accolti nell’immobile non autorizzato.

Il primo cittadino ha, quindi, firmato un provvedimento che ordina, per l’immobile autorizzato all’attività assistenziale, di adempiere a quanto previsto dall’ordinanza regionale sul Covid. In più, l’ordinanza vieta l’accoglimento di altri ospiti e visitatori, intimando agli operatori di far ritorno, direttamente e nel più breve percorso possibile, evitando ogni contatto lungo il percorso casa/lavoro/casa.

Il titolare della comunità dovrà fornire inoltre tutti i nominativi degli ospiti assistiti e dei famigliari responsabili per loro.

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