“Spese pazze” dei consiglieri regionali del Lazio. Le indagini erano scattate da parte della Procura di Roma dopo le dichiarazioni da parte dell’ex capogruppo del Pdl in Regione Lazio, Franco Fiorito conosciuto come Batman
Ad essere giudicati gli ex consiglieri regionali della provincia pontina, Stefano Galetto e Romolo Del Balzo, entrambi all’epoca rappresentanti del Pdl. I fatti contestati risalgono alle annualità 2010 e 2012 e, secondo l’accusa, Galetto e Del Balzo avrebbero utilizzato i soldi a disposizione del gruppo regionale in modo illecito, gonfiando fatture e rimborsi non dovuti.
Rinviati a giudizio, oltreché Galetto e Del Balzo, anche Lidia Nobili, Paolo Campanelli e Mauro Borrelli.
La seconda sezione penale del Tribunale di Roma ha assolto dall’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato l’ex consigliere del Pdl Lidia Nobili e il titolare di una società Paolo Campanelli. Assoluzione anche per l’ex consigliere regionale di Romolo Del Balzo mentre il latinense Stefano Galetto è stato condannato per peculato a due anni con sospensione della pena.
La Corte dei Conti, nel 2016, condannò i due ex consiglieri regionali del Pdl della provincia di Latina, Stefano Galetto e Romolo Del Balzo, insieme alla ex collega Lidia Nobili di Rieti, per la medesima inchiesta sulle spese pazze in Regione Lazio, durante il mandato del presidente Renata Polverini.
Come noto, Galetto fu chiamato a risarcire 76mila euro, per aver corrisposto somme all’Unione Rugby Pontina. Stesso destino per Del Balzo e Nobili, assolti in sede penale ma condannati dalla magistratura contabile a restituire determinate somme: Del Balzo 35mila euro e Nobili 125mila.
