APPICCA IL FUOCO AL LOCALE DISMESSO DELLA STAZIONE: DIVIETO DI DIMORA PER IL GIOVANE CHE SEZIONÒ IL CANE A SEZZE

Terracina, appicca il fuoco in un locale dismesso presso la stazione ferroviaria di Terracina e oppone resistenza ai Carabinieri intervenuti. Arrestato il 22enne ritenuto responsabile.

È comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Eugenia Sinigallia, il 22enne nigeriano che, lo scorso 13 novembre, è stato arrestato dopo aver appiccato il fuoco in un locale dismesso della stazione ferroviaria di Terracina. Il giovane, difeso dall’avvocato Giovanni Luparo, ha ottenuto la misura più livede del divieto di dimora in provincia di Latina, rispetto alla richiesta del carcere così come invocato dal pubblico ministero. Il processo, per la concessione dei termini a difesa al legale, è stato rinviato al prossimo 19 gennaio.

Il caso risale alla serata del 13 novembre, quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Terracina hanno arrestato il nigeriano di 22 anni, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze di polizia, per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e danneggiamento seguito da incendio.

Nello specifico, i Carabinieri sono intervenuti, su richiesta pervenuta al 112., presso la stazione ferroviaria di Terracina, dove era stato segnalato un incendio sviluppatosi all’interno di un locale dismesso, sviluppatosi poco prima. 

Sul posto i Carabinieri hanno riscontrato la presenza dell’indagato che, alla vista dei militari dell’Arma, si è scagliato contro di loro, colpendoli ripetutamente, venendo poi bloccato e tratto in arresto. Dagli accertamenti preliminarmente condotti dagli operanti è emerso che il 22enne si era introdotto abusivamente nel citato locale, alloggiandovi, all’interno del quale aveva incendiato dei pezzi legno. 

È intervenuto anche il personale dei Vigili del fuoco di Terracina che ha provveduto allo spegnimento delle fiamme. A seguito dell’accaduto, i Carabinieri, per le lievi lesioni riportate, sono ricorsi alle cure del pronto soccorso di Terracina.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Terracina, in attesa della convalida dell’arresto. Si tratta dello stesso nigeriano che, qualche settimana fa, era stato sorpreso a uccidere e sezionare un cane a Sezze. Erano state le guardie ittiche zoofile della FIPSAS, coordinate dal responsabile regionale Emiliano Ciotti, a intervenire sul luogo e a rendersi conto della scena raccapricciante.

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