Nel tardo pomeriggio di ieri, 26 giugno, presso l’area verde pubblica situata nelle adiacenze del Piazzale Col di Lana, nel quartiere Nicolosi, è stato celebrato il 251^ Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza, alla presenza del Prefetto di Latina – S.E. Dott.ssa Vittoria Ciaramella, del Presidente della Provincia di Latina – Dott. Gerardo Stefanelli, della Sindaca di Latina – Dott.ssa Matilde Celentano, e delle altre Autorità Religiose Politiche, Militari e Civili della Provincia.
L’evento è stato organizzato nello storico ed emblematico quartiere per la città, di riconosciuta rilevanza culturale e sociale, sorto tra il 1934 e il 1936 per ospitare gli operai giunti per l’opera di bonifica dell’Agro Pontino nell’allora Littoria e considerato tra l’altro sito esempio di particolare interesse di pianificazione urbana razionalista; presenti anche rappresentanti dei Comitati di quartiere (“Comitato Nicolosi” e “Noi del Nicolosi”) e dello Spazio Culturale Nicolosi, e cittadini, giovani e ragazzi ivi residenti.
La sobria ma significativa cerimonia è stata l’occasione per richiamare i valori fondanti e le tradizioni del Corpo, in grado di innovarsi anche attraverso strumenti e dotazioni sempre più avanzati, richiamandone l’esclusiva connotazione di Forza di polizia economico-finanziaria, ivi compreso il ruolo primario nell’ambito del dispositivo governativo a tutela del P.N.R.R., e di Forza di polizia a vocazione sociale vicina al territorio e alla collettività.
La celebrazione è stata anche l’occasione per soffermarsi sulla realtà provinciale, contesto che presenta indubbie attrattive per gli interessi delinquenziali di tipo economico, circostanza questa che rende fondamentale l’attività della Guardia di Finanza quale Forza di Polizia specializzata il cui operato è indispensabile per il contrasto a tutte le forme di illegalità economico-finanziaria e ai rischi delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Un Corpo di polizia economico-finanziaria in grado di evolversi e rispondere con efficacia alle sfide del futuro, coniugando dedizione e competenze con l’utilizzo di tecniche, modelli investigativi e tecnologie all’avanguardia, intercettando e spesso anticipando i mutamenti economico-sociali e quindi anche i cambiamenti dei fenomeni e delle dinamiche criminali.
II Comandante Provinciale, Col.t.ST Giovanni Marchetti, ha rivolto il proprio ringraziamento a tutti i Finanzieri, di ogni ordine e grado, per le attività svolte nonché per la fondamentale funzione a tutela di quelle libertà fondamentali, indispensabili per il benessere e la sicurezza economico-finanziaria della collettività, quali la libertà negoziale, la libertà di impresa, la libera concorrenza nel mercato, la tutela del risparmio. La Guardia di Finanza, infatti, esercitando le proprie specifiche competenze, è chiamata prioritariamente ad assicurare la cornice di sicurezza necessaria all’utile sviluppo delle relazioni economiche e a garantire alle Istituzioni e alla collettività le condizioni per il pieno esercizio delle accennate libertà, perseguendo, in primo luogo a tutela dei cittadini, degli imprenditori e degli operatori economici onesti e che rispettano le regole, quelle condotte illecite che alterano le regole di concorrenza, al fine di garantire legalità ed equità nel sistema economico e quindi sociale.
E’ stato osservato come il Corpo assuma, soprattutto in considerazione dell’attuale delicato contesto economico, sia nazionale che internazionale, un ruolo ancor più strategico ed essenziale per il Paese, orientando il proprio piano d’azione, in aderenza alle direttive governative:
– alla tutela delle risorse pubbliche e dei mercati, concentrando gli sforzi operativi nella lotta alla grande evasione fiscale e agli sprechi di denaro pubblico;
– all’aggressione ai patrimoni provento da reato e della criminalità, che nel complesso nell’ultimo anno ha portato al sequestro di denaro, beni mobili e immobili, disponibilità finanziarie e societarie per un valore di oltre 100 milioni di euro e proposte di sequestro per oltre 370 milioni di euro;
– al contrasto ai comportamenti illeciti che alterano le regole del mercato e della concorrenza;
– al concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
In tali ambiti, il Corpo è stato ed è impegnato per fronteggiare le condotte a particolare connotazione fraudolenta e maggiormente pericolose per le risorse pubbliche, quali le frodi all’I.V.A. anche mediante l’utilizzo di false partita I.v.a. e le società c.d. “apri e chiudi”, le indebite compensazioni di crediti fittizi, il sommerso nel mondo del lavoro, lo sfruttamento di manodopera (soprattutto nelle forme più gravi come il caporalato) e le violazioni in materia di spesa pubblica, quali ad esempio le indebite percezioni di misure agevolative e di sostegno nelle diverse forme di prestazioni sociali erogate. In riferimento a tale settore, è stata inoltre sottolineata la centralità del ruolo affidato al Corpo a tutela del P.N.R.R.: un presidio, quello richiesto dal Paese alle Fiamme Gialle, di prevenzione, a contrasto delle distrazioni di risorse pubbliche e delle infiltrazioni della criminalità, necessario per il raggiungimento degli importantissimi e strategici obiettivi del Piano per rilanciare gli investimenti e attuare quelle riforme strutturali rilevanti e strategiche per il sistema-Paese e, nel caso specifico, per Latina, la sua provincia e i suoi cittadini. E sotto tale aspetto è stato anche evidenziato come proprio il Quartiere Nicolosi sia interessato da importanti opere di riqualificazione urbana finanziate con fondi provenienti dal P.N.R.R., alcune già iniziate e altre di imminente avvio e che riguardano anche l’area dove si è svolto l’evento.
Alla luce della fisionomia del tessuto economico della provincia, che ha nell’agroalimentare uno dei settori certamente trainanti, uno sforzo particolare è profuso, inoltre, nelle attività e le indagini a contrasto del lavoro nero e delle forme di sfruttamento di manodopera e del caporalato.
Un richiamo particolare è stato dedicato anche all’attività operativa riguardante la lotta alla criminalità organizzata, al traffico di sostanze stupefacenti, ai reati ambientali, alle violazioni in materia di giochi e scommesse illegali, anche a danno di minori, alle violazioni di varia natura nel settore delle accise e in particolare sui carburanti, soffermandosi, sotto tale profilo, sulle attività a contrasto delle forme di contrabbando e a tutela della trasparente applicazione dei prezzi e della qualità dei prodotti, aspetti, questi ultimi, di evidente impatto sui cittadini.
Altro segmento in cui il Corpo è fortemente impegnato è quello del concorso all’ordine e alla sicurezza pubblica, in cui la Guardia di finanza è chiamata a garantire il proprio contributo nell’ambito di un dispositivo articolato sotto il coordinamento della Prefettura di Latina nella naturale sede del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica (C.P.O.S.P.); nell’ultimo anno, tale impegno, in ambito provinciale, si è estrinsecato anche nei cc.dd. piani “alto impatto”, attuati in diverse città e in più occasioni anche nello stesso quartiere Nicolosi, operazioni nelle quali il Corpo è stato impiegato in stretta sinergia e piena intesa con le altre Forze di polizia.
Nel corso del suo intervento, il Colonnello Giovanni Marchetti ha rimarcato come questo prestigiosa ricorrenza debba rendere orgogliose tutte le Fiamme Gialle perché frutto della dedizione e del sacrificio di tutti i finanzieri, ringraziando le Fiamme Gialle pontine per l’impegno e la dedizione quotidianamente profusi ed esprimendo apprezzamento per i risultati ottenuti sollecitandole, nel contempo, ad impegnarsi sempre più nella lotta alle frodi fiscali, agli illeciti sperperi delle risorse pubbliche, alle illegalità finanziarie nonché ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico locale.
Un accenno, inoltre, anche alle tante iniziative del Corpo nel campo del sociale, rivolte alla collettività e ai più giovani, quali l’apertura di “Palazzo M” alle scolaresche e alle associazioni culturali per l’organizzazione di specifici eventi, i sostegni e le donazioni alle Onlus impegnate nell’assistenza e nella ricerca, tra cui in particolare “Latinautismo”, presente con dei suoi rappresentanti, gli incontri di educazione alla legalità economico-finanziaria presso gli istituti scolastici e le giornate di raccolta sangue organizzate in collaborazione con l’A.S.L. e l’AVIS di Latina, che hanno riscosso una massiccia partecipazione da parte delle Fiamme Gialle di tutta la provincia.
Parole di ringraziamento sono state poi dedicate alle rappresentanze delle sezioni Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (ANFI) di Latina, Aprilia, Fondi, Formia e Gaeta, sia per l’importanza del ruolo svolto nel custodire i valori fondanti per il Corpo, che per la loro sempre ampia adesione e partecipazione alle varie iniziative sociali a favore della collettività.
Rivolgendosi, infine, a tutti i presenti, il Comandante Provinciale ha sottolineato l’importanza del ruolo del Corpo e delle Forze di polizia in generale nel contribuire alla realizzazione di una società giusta e di un sistema sociale ed economico trasparente, equo e sicuro a beneficio delle generazioni future, evidenziando al contempo l’importanza di una piena intesa e collaborazione nel rapporto tra Istituzioni e cittadini, e come la società e le Istituzioni debbano contare sulle capacità, l’entusiasmo e le idee dei giovani per una complessiva crescita morale, culturale e sociale.
Di fronte alle Autorità e agli ospiti intervenuti erano presenti rappresentanze dei Militari di tutti i Reparti dipendenti del Comando Provinciale (Nucleo di polizia economico-finanziaria e Gruppo di Latina, Gruppo di Formia, Compagnie di Terracina e Fondi e Tenenze di Aprilia, Cisterna di Latina, Sabaudia, Ponza e Ventotene) distinti tra Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri.
Erano inoltre presenti le rappresentanze degli altri comandi della Guardia di Finanza operanti sul territorio (Scuola Nautica, Sezione Operativa Navale di Gaeta, Nucleo Atleti di Sabaudia).
Nel corso della cerimonia si è proceduto inoltre alla premiazione di un’aliquota di militari distintisi per capacità professionali, costante impegno ed elevato senso del dovere messo in luce nell’espletamento di alcune delle numerose e complesse azioni di servizio portate a compimento nel corso dell’anno.
Trattasi, nel caso di specie, delle ricompense consegnate al:
1. Tenente Colonnello Angelo Andreozzi, Luogotenente Cariche Speciali Maurizio Mazza, Luogotenente Cariche Speciali Felice Maffei, Luogotenente Domenico Nastri, Brigadiere Antonio Amati in servizio presso il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Latina, encomio solenne per aver condotto una complessa e articolata indagine di polizia economico-finanziaria a contrasto di gravi frodi fiscali, distrazioni di fondi pubblici destinati a progetti di accoglienza e integrazione di soggetti extracomunitari e riciclaggio degli illeciti proventi ottenuti;
2. Colonnello Ivano Cerioni, Ten. Salvatore Fantasia, Maresciallo Ordinario Gennaro Comparone, Maresciallo Ordinario Luigi Raccioppoli, Vicebrigadiere Mariano Colabianchi in servizio presso il Gruppo di Latina, encomio semplice per aver condotto un’articolata indagine di polizia giudiziaria a contrasto di gravi reati e reiterati maltrattamenti a danno di anziani e fragili ospiti presso una struttura socioassistenziale, conclusa con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di tre soggetti, di cui uno destinatario di ordinanza di custodia cautelare;
3. Tenente Angelo Vincenzo Angelini, Maresciallo Ordinario Mauro Tumminelli, Maresciallo Ordinario Luca Longobardi in servizio presso il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Latina, encomio semplice per aver condotto una complessa ed articolata indagine volta all’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati da parte di un soggetto connotato da pericolosità sociale, conclusa con il sequestro finalizzato alla confisca di n. 22 immobili, n. 1 terreno e quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 6 milioni di euro;
4. Tenente Colonello Luigi Galluccio, Tenente Francesca Petix, Luogotenente Cariche Speciali Roberto Nardella, Luogotenente Cariche Speciali Roberto Tomao, Luogotenente Luigi Piccolo, Appuntato Scelto Qualifiche Speciali Luca Alfano in forza presso il Gruppo di Formia, encomio semplice per aver condotto una complessa indagine di polizia giudiziaria a contrasto dei delitti contro la Pubblica amministrazione, conclusa con l’arresto di un soggetto in flagranza del reato di tentata libertà degli incanti nell’ambito di un’asta fallimentare;
5. Tenente Leopoldo Festa, Luogotenente Cariche Speciali Giovanni Menna Maresciallo Ordinario Rocco De Blasio, in servizio presso la Tenenza di Aprilia, encomio solenne per aver condotto un’indagine di polizia giudiziaria a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti che si concludeva con il sequestro di 135 kg di marijuana nonché l’arresto di un soggetto in flagranza di reato.
I militari ricompensati costituiscono una piccola rappresentanza delle diverse Fiamme Gialle premiate nel corso dell’anno.
A seguire, è stata effettuata una dimostrazione dell’attività svolta dai cinofili del Gruppo di Formia e dai cani antidroga Jessy e Gingo, momento che, seppur dedicato ai bambini e ai giovani presenti, ha riscosso vivo interesse e partecipata ammirazione anche tra gli ospiti più grandi e tra le tante Autorità istituzionali intervenute.
L’evento, nella sua sobrietà e solennità, ha costituito un intenso, significativo e partecipato momento di condivisione e vicinanza tra la Guardia di finanza, le Istituzioni e i Cittadini del Quartiere e della Città e Provincia di Latina.
Di seguito il report di dettaglio dei risultati conseguiti tra il 2024 e maggio 2025.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 128 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 1.088 lavoratori in “nero” o irregolari, con la verbalizzazione di 156 datori di lavoro, diversi operanti nel settore dell’agroalimentare e turistico/ricettivo.
Scoperti, inoltre, 5 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 358, di cui 1 tratto in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per un valore di circa 33 milioni di euro e proposte di sequestro per un valore di 324 milioni di euro.
Sono state avanzate 76 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Con specifico riferimento agli illeciti sui crediti di imposta (indebite compensazioni, utilizzo di crediti fittizi o ad elevato rischio fiscale in materia edilizia ed energetica etc.) sono state accertate irregolarità per complessivi 97 milioni di euro di crediti, e operati sequestri di denaro, beni mobili e immobili, disponibilità finanziarie e societarie per complessivi 22 milioni di euro, mentre ammontano a 95 milioni di euro le proposte di sequestro formulate.
Sono stati eseguiti 5 controlli nel settore doganale e 60 interventi in materia di accise che hanno permesso di sequestrare 29mila chilogrammi di prodotti energetici. commercializzati in evasione o in contrabbando ed accertato il consumo in frode di oltre 8,7 milioni di chilogrammi di prodotto.
In tale settore, sono stati intensificati i controlli sulla disciplina dei prezzi dei carburanti, a seguito dei quali sono state riscontrate n 41 violazioni, per oltre 44.000 euro di sanzioni amministrative irrogate.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di denunciare 89 responsabili, contribuendo altresì a prevenire il coinvolgimento di minori.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 141 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 19 milioni di euro.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Al Corpo è stato infatti affidato un ruolo di centralità nell’ambito del dispositivo governativo predisposto a tutela e garanzia del raggiungimento degli importantissimi e strategici obiettivi del Piano in punto di rilancio degli investimenti e di attuazione di riforme strutturali rilevanti e strategiche per il sistema-Paese e, nel caso specifico, per Latina, la sua provincia e i suoi cittadini
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 425 interventi, di cui 191 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 2 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 21 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite oltre 211 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati e segnalati alla Corte dei conti 91 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 20 milioni di euro e le conseguenti proposte di sequestro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 19 indagini che hanno portato alla denuncia di 36 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 131 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 15 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di n. 45 persone e proposte di sequestro per 13.402.436 di euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 20 interventi, che hanno portato alla denuncia di 52 persone, di cui 9 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 34 milioni.
Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 2 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 146.657 di euro, nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 545.624 di euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 20 soggetti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione è stato arrestato 1 soggetto.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 19 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 45 soggetti giuridici, con proposte di sequestri per oltre 13 milioni e l’esecuzione di sequestri per 190.000.
Parallelamente all’impegno descritto in tema di lotta all’evasione fiscale, la Guardia di Finanza ha intensificato il suo sforzo nel campo della tutela delle uscite di bilancio e nelle attività di supporto all’attuazione dei processi di spending review
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 16 indagini. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 8.661.309.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 1600 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa gr. 12.762 (oltre 12 kg) di sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina, hashish e marijuana, denunciando all’A.G. 38 soggetti (di cui 9 in stato di arresto) e segnalandone n. 225 ai Prefetti.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 68 interventi, sviluppate 113 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 26 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro n. 88.920 di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono stati, anche, sequestrati kg. 960 di prodotti agroalimentari (prevalentemente granturco e olio di oliva), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”, per la provincia di Latina inquadrati in senso al Gruppo di Formia ma con proiezione provinciale.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di respiro internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
Parallelamente all’impegno descritto in tema di lotta all’evasione fiscale, la Guardia di Finanza ha intensificato il suo sforzo nel campo della tutela delle uscite di bilancio e nelle attività di supporto all’attuazione dei processi di spending review
A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di Finanza di Latina nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego di n. 10 militari e n. 2 automezzi.
Nel 2024 la Guardia di Finanza ha impiegato complessive n. 882 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di n. 576 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
Anche in tale segmento il Corpo è quindi fortemente impegnato e, nella provincia pontina, la Guardia di Finanza è chiamata a garantire il proprio contributo nell’ambito di un dispositivo che, sotto il coordinamento della Prefettura, opera secondo logiche di massima sinergia e piena intesa con le diverse Forze di Polizia, in special modo con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri quali membri componenti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica (C.P.O.S.P.). In tale contesto, la Guardia di finanza ha partecipato attivamente, anche con l’utilizzo delle unità cinofile del Gruppo di Formia, a oltre 70 cc.dd. operazioni “Alto Impatto”, svolte sotto il coordinamento della Prefettura e in sinergia con le altre forze di polizia. Nel complesso, tali azioni, svolte nelle città di Latina ed altre città, tra cui Sezze, Terracina, Aprilia, Fondi, Formia, hanno consentito di controllare n. 2547 soggetti, n. 1460 veicoli, n. 187 esercizi pubblici e riscontrare n. 76 violazioni al codice della strada, e n. 72 violazioni fiscali (mancata emissione dello scontrino o ricevuta fiscale).