Latina, i Carabinieri arrestano un ventottenne per il reato di lesioni, violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale
Nel corso della scorsa notte, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Latina insieme ai Carabinieri della Stazione di Latina Borgo Sabotino, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo di 28 anni residente a Nettuno, Giancarlo Pierleoni Otero, per il reato di lesioni, violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Nello specifico, i Carabinieri su segnalazione pervenuta al 112, sono intervenuti nei pressi di un locale pubblico, in Via Missiroli, il noto “El Paso”, dove si era verificato un incidente stradale autonomo.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno appurato come il giovane, nel giungere presso il predetto esercizio commerciale a bordo della propria Reanault Clio, avesse danneggiato alcuni veicoli parcheggiati regolarmente a margine della strada.
Sul posto, i Carabinieri hanno tentato di identificare l’uomo che, invece, in evidente stato di alterazione psicofisica e sotto l’effetto di sostanza alcoliche, si è scagliato contro i Carabinieri, aggredendoli, ingiuriandoli e colpendoli tanto che tre di loro hanno dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale con prgnosi fino a 10 giorni.
Tuttavia, i militari operanti, nonostante l’energica e violenta resistenza, sono riusciti ad immobilizzare l’uomo che, preso in carico da personale del 118 intervenuto sul posto, è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Latina, dove è risultato positivo agli accertamenti alcolemici e tossicologici. All’esito dell’intervento, i tre militari dell’Arma sono stati sottoposti a controlli e cure mediche presso il locale pronto soccorso.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Latina in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto con rito direttissimo, tenutasi nella mattinata odierna, all’esito della quale il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Enrica Villani, oltreché a convalidare l’arresto, ha condannato l’uomo, difeso dall’avvocato Maria Teresa Fiore, a 8 mesi di reclusione (pena sospesa), disponendo la sua immediata liberazione.