Si è concluso, con la deliberazione licenziata ieri dalla giunta del sindaco Matilde Celentano, l’iter di approvazione dei progetti definitivi per la riqualificazione del quartiere Nicolosi attraverso il Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare.
Suddiviso in quattro interventi, il programma finanziato con i fondi del Pnrr per 12 milioni e 300 mila euro, prevede opere di rigenerazione urbana nel quartiere che interessano i fabbricati Ater, le aree esterne agli stessi con nuovi impianti di pubblica illuminazione, istallazione di telecamere di videosorveglianza e riqualificazione delle aree con la dotazione di giochi, attrezzature sportive impianti di irrigazione, la sistemazione dell’asse viario e della zona del mercato e la ristrutturazione della palestra e delle sale polifunzionali della scuola Edmondo De Amicis.
“Con la delibera approvata ieri – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio – si andrà a realizzare, in particolare, un mercatino rionale e una biblioteca al servizio del quartiere realizzato tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta dello scorso secolo. Le aree del rione saranno, inoltre, dotate di marciapiedi accessibili con abbattimento di barriere architettoniche. Saranno completamente ridisegnate le aree di sosta, con inserimento di due posti auto per disabili, uno di fronte al mercato e uno di fronte alla biblioteca. In via Pasubio sarà rimodulata la rotatoria e verrà realizzato un rondò a raso totalmente transitabile al fine di migliorare la viabilità”.
“I lavori per il Pinqua – ha aggiunto l’assessore Muzio – partiranno entro questo mese, come preannunciato nei giorni scorsi dal presidente di Ater Latina Enrico Dellapietà, che ringrazio per la collaborazione e in questo caso anche per l’intervento sulla fonte di finanziamento. L’Agenzia territoriale per l’edilizia residenziale pubblica della nostra provincia è il soggetto attuatore dell’intero programma Pinqua del Nicolosi. I lavori dovranno essere completati entro la scadenza del Pnrr, quindi messi a terra entro giugno 2026. Secondo il crono-programma i lavori inizieranno con la riqualificazione di 60 alloggi Ater, con opere di ristrutturazione mirate a migliorare il comfort abitativo. Si proseguirà poi con le esecuzioni delle altre progettazioni definitive approvate dalla giunta comunale. Ringrazio il dirigente del dipartimento Territorio e rigenerazione urbana, l’architetto Paolo Cestra, il supporto Emanuele Spagni e tutto il personale del dipartimento XIII per il lavoro svolto con celerità, efficacia e determinazione.”.