“Sambucci dia risposte chiare ai cittadini, è favorevole o no alla Biogas da 82 mila tonnellate?”, a dichiararlo l’amministrazione Mantini
“Dei doverosi chiarimenti del consigliere regionale e comunale Sambucci non abbiamo capito una cosa semplice e allora gli poniamo una domanda diretta: è favorevole o contrario all’impianto della Biogas da 82 mila tonnellate? Perché potrà anche provare a confondere gli atti, gli impianti, le responsabilità ma a questa domanda prima o poi dovrà rispondere ai cittadini.
Una cosa chiara invece c’è: la nostra Amministrazione, quella targata Valentino Mantini, ha sin dall’inizio dimostrato di essere contraria alla realizzazione di un impianto di tale portata e lo ha fatto con atti concreti, depositati a tutti i livelli possibili e gradi della Giustizia Amministrativa, fino ad arrivare al Consiglio di Stato e a tenere ferma la situazione per tre anni.
Così come abbiamo dimostrato con atti concreti, con la deliberazione della Giunta comunale n. 18 dell’11 febbraio 2022 dove è stato approvato l’intervento per la realizzazione di un impianto di compostaggio comunale, non privato, da 7 mila tonnellate annue, cioè calcolato esclusivamente per il fabbisogno della nostra comunità, e non di 82 mila tonnellate.
Perché il consigliere regionale e comunale Sambucci non si è opposto alla realizzazione della Biogas? Secondo documenti pubblici, chiari ed inequivocabili, nel 2020, cioè quando lui ricopriva il ruolo di vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, l’allora amministrazione aveva espresso parere favorevole nella Conferenza dei servizi. Parere favorevole che si è rivelato il motivo principale della bocciatura del ricorso della nostra amministrazione al Consiglio di Stato.
Quindi nel 2020 la linea politica di Sambucci è stata chiara: sì all’impianto di Biogas così spropositato per Cisterna da 82 mila tonnellate, come scritto a chiare lettere nel verbale della Conferenza dei servizi con nota protocollata alla Regione Lazio n. 44701 del 12 novembre 2020 dove il Comune ha espresso parere favorevole alla realizzazione dell’impianto. Chi governava all’epoca?
Tutto questo a discapito della viabilità, sicuramente non strutturata per il passaggio di quelle quantità di mezzi pesanti al giorno, del patrimonio culturale vista la vicinanza del sito archeologico di Tres Tabernae e, soprattutto, delle coltivazioni di kiwi, eccellenza del nostro territorio, di cui tanto si fa promotore e difensore.
Valgono forse meno quelle coltivazioni di kiwi rispetto ad altre coltivazioni collocate altrove? Attendiamo risposta, magari celere come quando si prodiga a fare dichiarazioni confuse: ci dica se è favorevole o contrario e come intende dimostrarlo con atti concreti.
Questa amministrazione è stata contraria sin da subito e lo ha dimostrato resistendo alla realizzazione dell’impianto con tutti i mezzi che ha avuto a disposizione, nei due gradi di giudizio della Giustizia Amministrativa. Dato il duplice ruolo di consigliere regionale e comunale, dato il nulla osta rilasciato dalla Regione Lazio, basta con le chiacchiere, le accuse infondate e insensate; basta con la propaganda elettorale. È l’ora dei fatti”.
Lo dichiara in nota l’Amministrazione comunale di Cisterna.