Sorpresi con droga e contanti. Si è concluso il rito direttissimo per i due uomini arrestati in flagranza di reato a Cisterna
Si è svolto nella mattinata odierna, 3 marzo, il rito direttissimo, dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, che vede come imputati i due uomini arrestati nel pomeriggio del 27 gennaio dalla Polizia a Cisterna di Latina, su disposizione del pubblico ministero Giuseppe Miliano. Ad essere giudicati il 49enne pregiudicato Franco Morelli e il 54enne Maurizio Roscilli (coinvolto anni fa nell’operazione anti-droga “Jackson Five”), entrambi di Cisterna di Latina e accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio.
Diversi i riti con cui sono stati giudicati i due uomini. Roscilli, difeso dagli avvocati Massimo Frisetti e Flaviana Coladarci, ha presentato istanza di patteggiamento per una pena di 3 anni più multa. Morelli, assistito dall’avvocato Cristiano Pazienti, ha invece scelto la strada del rito abbreviato, rilasciando una breve dichiarazione spontanea in cui ha ammesso gli addebiti e chiedendo scusa.
Alla fine della camera di consiglio, nel tardo pomeriggio, il giudice La Rosa ha accolto il patteggiamento di Roscilli, stabilendo per lui la pena di 3 anni, convertiti in 1095 giorni di lavori di pubblica utilità, con 12 mila euro di multa, e sostituendo la misura dei domiciliari con quella degli obblighi di firma al commissariato di Cisterna. Morelli, invece, al momento detenuto, ha rimediato una pena a 4 anni di reclusione oltreché a una multa di 18mila euro. L’avvocato difensore, nel corso della discussione, ha chiesto che sia sostituita la misura del carcere con quella dei domiciliari.
Lo scorso 27 gennaio, gli agenti del Commissariato di Polizia di Cisterna arrestarono, in flagranza di reato, i due uomini. I poliziotti, durante un’attività di controllo del territorio, avevano notato un uomo a bordo di una moto, seguito da un’autovettura, dirigersi verso un parcheggio isolato.
Gli agenti, insospettiti dal movimento e riconosciuto uno dei due uomini, Franco Morelli, noto in quanto pregiudicato e già sottoposto alla sorveglianza speciale (di un anno), avevano imboccato la stessa strada, trovandosi davanti i due mezzi affiancati e i conducenti che dialogavano tra loro. Alla vista della pattuglia, il conducente dell’auto aveva tentato di scappare lanciando un involucro bianco dal finestrino ma era stato intercettato dagli agenti che lo avevano costretto a fermarsi.
Fermato Roscilli e recuperato quanto lanciato dal finestrino, i due erano stati controllati e perquisiti, con l’ausilio dei poliziotti della sezione Anticrimine del Commissariato nel frattempo intervenuti sul posto.
L’attività aveva consentito di rinvenire due involucri di cocaina del peso complessivo di 110 grammi e un rotolo di banconote per un totale di 3150 euro. Sottoposto tutto a sequestro, i poliziotti avevano proceduto all’arresto dei due uomini.
Dopo il fermo di gennaio, l’arresto, lo scorso 29 gennaio, era stato convalidato dal giudice La Rosa ma, per Roscilli, era scattata la misura più lieve degli arresti domiciliari, mentre per Morelli era stato emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere.