Gaeta è, ancora una volta, “Città che legge”. Il prestigioso riconoscimento è stato nuovamente assegnato al Comune del Golfo, per il biennio 2025-2026, dal Centro per il libro e la lettura – Istituto autonomo del Mibact (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) – d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità, sul proprio territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura.
L’intento è sostenere la crescita socioculturale, attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Dalla lettura, infatti, dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità.
Il progetto, creato alla fine del 2017 e al quale aveva già aderito l’Amministrazione Mitrano per il biennio 2020-2021, continuato poi nel biennio 2022/2023 assegna la qualifica di “Città che legge” ai comuni che garantiscono ai propri abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, attraverso biblioteche e librerie, ospitando festival e rassegne che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipando a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni, aderendo a uno o più progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura, come “Libriamoci” e “Maggio dei libri”, ed impegnandosi a promuovere la lettura con continuità, anche attraverso la stipula di un “Patto locale per la lettura”, quale strumento di impulso e di attuazione di iniziative, che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati, per realizzare pratiche condivise.
A Gaeta, il “Patto per la lettura” è stato stipulato tra Comune – che opera attraverso l’attività della Biblioteca Comunale “Salvatore Mignano” -, gli istituti scolastici e le associazioni presenti nel territorio. Una rete territoriale sinergica, che si impegna ad attuare azioni congiunte, condivise e attivamente partecipate, per rendere l’accesso alla lettura un diritto di tutti e un’abitudine sociale diffusa, allargando così la base dei lettori nel territorio del Comune di Gaeta.
Tra le iniziative organizzate in Città, che hanno contribuito all’assegnazione della qualifica, ricordiamo “Il maggio dei libri”, “Letture a bassa voce”, “Settimana mondiale del gioco in biblioteca”, “Libriamoci a scuola”, “Pagine di storia”, “La terrazza sul Golfo”, “Fiera del libro”, “Libri sulla cresta dell’onda”, “Laboratorio di lettura per ragazzi in biblioteca” e “Palcoscenici di sabbia”, nonché la candidatura a Gaeta capitale del Libro 2024.
“È un traguardo raggiunto per le diverse e qualificate iniziative culturali poste in essere e sviluppate nel 2024, – commenta il sindaco di Gaeta Cristian Leccese – partendo dal presupposto che è incommensurabile il valore formativo della lettura. Naturalmente questo riconoscimento per il nostro Comune è motivo di orgoglio e grande soddisfazione per l’amministrazione e per tutti i cittadini”.
“La prestigiosa attestazione di “Città che legge” – aggiunge l’assessore alla Pubblica Istruzione Gianna Conte – non resterà fine a se stessa, ma contribuirà ad una crescita costante e significativa che influenza in termini positivi il valore del sapere, capace di rigenerare una comunità e la qualità della vita di ciascuno”.