ESCAVAZIONE A RIO MARTINO, COMUNE DI LATINA APPROVA PROGETTO DA OLTRE 600MILA EURO

Foce di Rio Martino a rischio esondazione
Rio Martino

Escavazione fondale di Rio Martino e contrasto all’erosione, approvato il progetto definitivo: costerà oltre 600mila euro

La Giunta Celentano, nelle more di un porto canale insabbiato e chiuso da un’ordinanza della Guardia Costiera, ha approvato il progetto definitivo per i lavori di escavazione ordinaria del bacino del Prto Canale di Rio Martino e il riutilizzo del materiale di scavo a difesa dell’arenile costiero.

Una determina del servizio “Ambiente” del Comune di Latina, firmata dal dirigente Gian Pietro De Biaggio, aveva affidato il servizio di redazione del progetto di fattibilità alla Polito srl di Latina che ha redatto il progetto per la cifra complessiva di 4.440,80 euro.

La determina, approvata l’11 marzo scorso, seguiva la delibera con cui, a febbraio scorso, la giunta Celentano, su indirizzo degli assessori Gianluca Di Cocco e Franco Addonizio, aveva approvato la delibera per avviare la progettazione dell’intervento di escavazione del fondale di Rio Martino e, contemporaneamente, di contrasto all’erosione del litorale.

Lo scorso 27 giugno, la Giunta Celentano ha approvato il progetto di fattibilità per un costo di 654.424,54 euro.

“L’amministrazione ha ritenuto necessario – dichiarò Franco Addonizio, assessore all’Ambiente – procedere ad un tempestivo intervento di escavazione del porto di Rio Martino e riutilizzo del materiale di scavo per interventi di ripascimento e difesa dell’arenile. La competenza, oltre che del Comune di Latina, è anche della Regione Lazio e del Comune di Sabaudia, oltre agli ulteriori enti preposti alla tutela del vincolo e alla sicurezza della navigazione”.

“C’è la volontà di risolvere l’annosa vicenda che riguarda Rio Martino – concludeva l’assessore alla Marina Gianluca Di Cocco – e la protezione della nostra costa. Ad oggi, infatti, l’infrastruttura risulta in condizioni di insabbiamento del fondale del bacino con conseguente impossibilità di utilizzo dello stesso. Il progetto che presenteremo affronterà la questione nella sua interezza e non in maniera spacchettata. Ci auguriamo ora che, dopo mesi di problematiche burocratiche che hanno allungato i tempi, gli enti preposti siano celeri nel fornirci le autorizzazioni per procedere, così che il territorio sia salvaguardato e chi ne usufruisce possa avere le risposte che aspetta”.

Un pannicello caldo a marzo come oggi, questo dell’escavazione, che risolve i problemi annosi dell’insabbiamento e la mancata consegna al consorzio Porto di Latina aggiudicatario della concessione del porto di Rio Martino.

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