ANTENNA IN VIA MOLA DELLA CORTE, FDI FONDI RIVENDICA IL RISULTATO DELLA DEMOLIZIONE

Vocella, Federici e Marcucci
Vocella, Federici e Marcucci

“Basta antenne selvagge in città”, l’intervento del gruppo locale di Fratelli d’Italia Fondi per l’impianto di via Mola della Corte

“Fratelli d’Italia Fondi, ringrazia il suo consigliere comunale e provinciale, l’avvocato Luigi Vocella, per aver attenzionato la questione dell’antenna di Mola della Corte”, così in un comunicato è intervenuta la coordinatrice locale, Sonia Federici, in merito alle operazioni di abbattimento dell’impianto di telefonia, messo di recente in atto dalla Giunta locale, su impulso delle opposizioni. “Meloniani in primis”, sostengono.

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“La salute ed il benessere dei cittadini, come pure il diritto di vivere in un contesto a loro famigliare salubre e a misura d’uomo, è tra le priorità assolute del nostro partito: ma ancora più importante, è salvaguardare la partecipazione civica nelle decisioni collettive ed il diritto di una comunità viva, come quella fondana, di potersi autodeterminare nelle proprie scelte”.

“Frase scelta non a caso da parte della coordinatrice della destra fondana, che esorta i concittadini a non cedere alle sirene del populismo spicciolo”.

Il consigliere comunale Luigi Vocella, sulla questione, dichiara “all’indomani dell’installazione dell’antenna abbiamo cercato di fare rete e squadra insieme ai residenti di zona ed alle altre forze di opposizione che hanno manifestato sensibilità al tema. Ora dobbiamo dare voce alla politica e nella commissione ad hoc, anche su nostro impulso, è stata data indicazione agli uffici di lavorare, con solerzia, al catasto comunale delle antenne e di rimettere mano ai regolamenti comunali.

Soltanto con un piano antenne potremo evitare in futuro eventi come questi per garantire che la tutela dell’ambiente diventi solo uno slogan da sbandierare durante le campagne elettorali e per eventi inutili e di mera propaganda”.

Conclude, infine, il capogruppo consigliare Avv. Stefano Marcucci, della prima forza di opposizione locale: “È necessario favorire la progressione tecnologica e le infrastrutture a supporto di essa, ma sempre nell’ottica di salvaguardare un ambiente salubre, patrimonio condiviso della comunità locale, la quale dovrà avere diritto di esprimere il suo parere in materia, con tutti i legittimi strumenti di partecipazione istituzionale”. 

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