“Un Consiglio Comunale quello di ieri sera dai contenuti lacrime e sangue”, a dichiararlo è il sindaco di Maenza Claudio Sperduti
È stato approvato l’assestamento di bilancio che risulta essere in equilibrio, purtroppo con una nota dolente, quella che ha visto approvare il riconoscimento di un debito fuori bilancio di circa €107.000,00 (con il voto di astensione della Consigliera Cacciotti e le assenza dei Consiglieri Ciccateri, Corsi e Polidoro, quest’ultimo per vacanze programmate da tempo).
“Nostro malgrado – spiega Sperduti – il Comune è stato condannato dal Giudice con sentenza di 1*grado, al pagamento di €107.000,00 per lavori eseguiti nel 2010 in zona “Vaccara” senza relativo impegno di spesa. Nella serata di ieri il Consiglio non ha prtuto far altro che racimolare tutte le somme disponibili nel bilancio ed accantonarle per questa certezza. La vicenda è alquanto contorta anche perché i lavori hanno visto la realizzazione di nuovi tratti di strada e per questo abbiamo ritenuto appellare la sentenza, con la speranza che cambi qualcosa in favore del Comune.
Da considerare che il giudice ha riconsociuto interamente le somme richieste dall’impresa, senza tener conto di un minimo di sconto/ribasso sul computo metrico. In una normale altra condizione, qualsiasi impresa, chiamata direttamente ad eseguite lavori, avrebbe applicato un minimo di ribasso.
Ringrazio i consiglieri di maggiornaza presenti per l’importante assunzione dì responsabilità ed in particolare la Consigliera Rosalba Napoleoni, assessore all’epoca dei fatti (assieme ai Cons Corsi e Polidoro), che non si è tirata indietro davanti a questa importante decisione. Non è mai facile mettere la faccia in questioni che hanno interessato altri.
Non posso nascondere la mia personale delusione, sono molto amareggiato perché in questo momento questa batosta non ci voleva. Avevamo messo in programma alcune piccole opere di manutenzione, il rifacimento di alcune strade molto malandate ed altri importanti lavori di messa in sicurezza, attività che purtroppo saremo costretti a rinviare e nei casi più “necessari/pericolosi” a valutare di contrarre mutui.
In compenso a settembre avremo da che fare con l’inizio dei lavori all’Asilo Nido a Farneto e sicuramente con tanto altro. Sono tempi duri – conclude Sperduti – ma insieme, oltre ogni bandiera, sono certo ce la faremo”.