Bollette sempre più salate a causa del caro energia, Horeca: “Centinaia di ristoratori e albergatori della nostra provincia sono in difficoltà e chiedono aiuto alle istituzioni”
“I ristoratori e gli albergatori hanno bisogno di un supporto da parte delle Istituzioni – afferma Italo Di Cocco, presidente dell’associazione di Imprese Horeca, l’associazione che tiene insieme imprenditori e fornitori – Luce, gas, acqua e poi ancora la Tari. Tra i nostri numerosi associati, il timore delle prossime bollette è davvero alto. Faccio un esempio: le cucine, hanno l’obbligo per legge di diversificare la conservazione dei vari alimenti, per cui ad ogni categoria di alimento corrisponde un impianto refrigerante”.
“Si può immaginare – continua Di Cocco, per oltre trentacinque anni presidente di Fipe Confcommercio – che avendo diversi congelatori e frigoriferi la spesa sarà quanto meno quintuplicata. Lo stesso timore lo hanno gli albergatori, i quali oltre ai problemi citati precedentemente, si trovano a climatizzare le stanze, per dovere e senso di ospitalità. Siamo giunti ad una situazione in cui è necessario che le istituzioni sostengano concretamente il nostro settore. Perché il rischio che in tanti non ce la facciano ad andare avanti è concreto. Alle amministrazioni locali chiediamo di prevedere agevolazioni sulla Tari l’annullamento delle tasse sul suolo pubblico e al Governo nazionale un impegno, perlomeno, per la dilazione dei pagamenti”.
Il rischio c’è, ed è un rischio che la provincia di Latina e Frosinone corre seriamente, pertanto, non lo si può non tenere in considerazione, se vogliamo tutti che il nostro territorio continui ad essere quella perla preziosa che è”.
Lo spiega, in una nota, il Presidente dell’Associazione Imprese Horeca, Italo Di Cocco.