Oggi 5 giugno i Carabinieri di Latina celebrano il 207° anniversario della loro fondazione. Ecco tutte le operazioni più importanti dell’ultimo anno
Oggi 5 giugno 2021 anche a Latina è stato celebrato il 207° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
Anche quest’anno le misure anti Covid hanno imposto una cerimonia sobria e semplice con la deposizione, alle ore 9, di una corona di alloro alla presenza del Prefetto di Latina Maurizio Falco ricevuto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina Lorenzo D’Aloia.
La cerimonia si è svolta davanti ad un picchetto d’onore e alla presenza del Presidente dell’Associazione nazionale dei Carabinieri – Sezione di Latina – Angelo Testa e al Colonnello Giuseppe Persi Comandante del Gruppo carabinieri Forestali di Latina.
A seguire è stato suonato il silenzio militare in onore ai caduti.
Anche quest’anno l’Arma dei Carabinieri di Latina, composta dal Reparto territoriale di Aprilia, tre compagnie e le articolazioni territoriali dell’organizzazione speciale (NAS-NIL-Carabinieri Forestali), traccia il bilancio di un anno particolare, contraddistinto dal fenomeno pandemico che, purtroppo, ha colpito anche un militare del Comando Provinciale, l’Appuntato Alessandro Cosmo, in servizio al Nucleo Informativo.
Come tutti gli anni, dal lontano 1814, l’Arma si è posta al servizio della popolazione per garantire ordine e sicurezza nel rispetto della legalità.
I dati relativi all’attività operativa ne costituiscono il riscontro: dal mese di giugno 2020 ad oggi, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina ha ricevuto 13015 denunce, traendo in arresto 611 persone e denuncianto in stato di libertà 3764 soggetti.
Il Comando provinciale dei Carabinieri di Latina, guidato fino al mese di settembre del 2020, dal Colonnello Gabriele Vitagliano e successivamente dal Colonnello Lorenzo D’Aloia, ha profuso il suo massimo impegno nel corso di questi dodici mesi.
In tal modo è stato possibile raggiungere gli obiettivi prefissati che, da un lato hanno riguardato l’assistenza alle fasce fragili della cittadinanza, soprattutto anziani e malati, al fianco dell’organizzazione sanitaria locale con la quale sono stati condivisi gli sforzi profusi, seppur nei rispettivi ruoli istituzionali, dall’altro è stata svolta una capillare azione di prevenzione e contrasto dei reati in un momento storico di particolare criticità dei settori economici, facile preda di interessi ascrivibili alla criminalità.
Le operazioni di servizio condotte sono state finalizzate alla disarticolazione di organizzazioni criminali di tipo mafioso destinate ad infiltrarsi nel tessuto imprenditoriale della provincia, ed anche nei confronti di sodalizi dediti ai reati contro la pubblica amministrazione, al traffico di stupefacenti, alle estorsioni.
Tra le diverse operazioni, coordinate dalla Procura distrettuale Antimafia di Roma e dalla Procura della Repubblica di Latina, i Carabinieri, nella loro nota, evidenziano le seguenti indagini:
Anni 2000 che ha contrastato gli interessi illeciti del clan Antinozzi-Mendico attivo nel sud pontino, contiguo al clan dei casalesi ( 19 arresti);
Alba Bianca che ha sgominato un sodalizio criminale, capeggiato da soggetti di nazionalità albanese dedito al narcotraffico di cocaina nella zona di Cori ed Aprilia ( 10 arresti);
Babele che ha smantellato le attività di un sodalizio criminale dedito al traffico di stupefacenti, conseguendo l’arresto di 16 persone ed il sequestro di ingenti quantitativi di droga: 226 kg di hashish e 2,5 kg di cocaina;
Omnia 2 tuttora in corso grazie alla quale è stata disarticolata un organizzazione criminale dedita alla corruzione, alla soppressione e sottrazione di cadaveri, nonché al peculato ed alla concussione, nell’ambito della gestione cimiteriale nel Comune di Sezze ( 11 arresti);
Nico che ha consentito l’arresto di cinque persone, associatesi tra loro per commettere reati contro la pubblica amministrazione, utilizzando atti falsi, al fine di estorcere denaro dalle vittime, per compiere atti del proprio ufficio.
Scarabeo, indagine che ha smantellato un sodalizio criminale composto da più persone, dedito all’abusiva attività finanziaria e mediazione creditizia, nonché all’insolvenza fraudolenta ed alla frode (13 persone arrestate).
Ricetta Express: i Carabinieri del Nas di Latina, coadiuvati dai militari del locale Comando Provinciale, hanno arrestato due persone per i reati di concorso in falso in certificazioni mediche, truffa ai danni del Servizio Sanitario nazionale, detenzione illecita e spaccio di farmaci ad azione stupefacente e corruzione e peculato.
Farmaco viaggiante, articolata e complessa condotta dai Carabinieri del Nas di Latina in collaborazione diretta con la National Crime Agency (NCA) inglese (struttura del Ministero dell’Interno britannico deputata al contrasto delle organizzazioni criminali), che faceva luce su di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di farmaci di provenienza illecita, falso, furto, ricettazione e truffa ai danni del S.S.N., a conclusione della quale venivano arrestate 19 persone.
Jobtax, svolta dai carabinieri del Nas di Latina nell’ambito di mirati servizi di anti caporalato che portava all’arresto di sette persone resesi responsabili di associazione per delinquere dedita allo sfruttamento di manodopera extracomunitaria in agricoltura, estorsioni e impiego illecito di fitofarmaci non autorizzati nelle coltivazioni in serra. in particolare gli arrestati assumevano ed impiegavano manodopera di cittadini stranieri, sottoponendoli a condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno e di vulnerabilità.
No Pain, dei Carabinieri del Nas di Latina, che ha accertato l’esistenza di un sodalizio dedito all’illecita prescrizione di farmaci ad azione stupefacente, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, frode processuale, falso e truffa ai danni dello Stato. nel dettaglio si accertava che veniva prescritto a numerosi braccianti di origine extracomunitaria un farmaco di principio stupefacente, per poter loro consentire di effettuare gravosi turni di lavoro (1 arresto, 3 misure cautelari interdittive della sospensione dai rispettivi pubblici servizi e 1 divieto di dimora nella provincia di Latina).
Alle indagini, si aggiungano anche i determinanti interventi di controllo del territorio del Gruppo carabinieri Forestali che alla vigilia dell’imminente stagione estiva si accingono ad iniziare una nuova campagna di tutela ambientale per la salvaguardia del territorio e la prevenzione degli incendi boschivi.
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