VIA FERRAZZA-VIA FAGGIANA, CHIOSCO NEL DEGRADO E SITO DEL COMUNE. LBC INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE

Il gruppo consiliare di Latina Bene Comune
Il gruppo consiliare di Latina Bene Comune

Tre interrogazioni sono state presentate dai consiglieri di Lbc Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton all’amministrazione comunale e in particolare alla sindaca Matilde Celentano e al presidente del consiglio comunale Raimondo Tiero. Tutti i question time sono stati calendarizzati e saranno discussi giovedì prossimo.

“Uno di questi riguarda via Ferrazza e via Faggiana, di cui, come abbiamo appreso dai media locali – spiegano i consiglieri – Anas rivendica la proprietà. Il gruppo consiliare ricorda la delibera 134 del 2000 che riguardava l’aggiornamento della delimitazione dei centri abitati e che aveva approvato di fatto le planimetrie e gli elenchi delle strade comunali, da cui si evince che via Ferrazza e via Faggiana sono del Comune di Latina. Una successiva delibera del 2013, contenente l’elenco dei beni immobili del Comune, includeva tra le proprietà le due vie, mentre nel passaggio dalla Regione ad Anas della Pontina, avvenuto nel 2019, le due strade in oggetto non sono state incluse non potendo di fatto considerarsi parte della Pontina”.

I consiglieri di Lbc chiedono al Comune di chiarire questi aspetti: a che titolo Anas rivendica la proprietà di via Ferrazza e via Faggiana, con quali atti il Comune si stia opponendo a questa presa di posizione della società e “quale sanatoria dovranno produrre tutte le decine di proprietà private che, con i loro passi carrabili regolarizzati e pagati al Comune, sfociano sulle due strade in oggetto.

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La seconda interrogazione riguarda invece il chiosco “Bar Bianca”, quello che si trova in via Emanuele Filiberto e che il 9 giugno del 2023 è stato parzialmente interessato da un incendio. La struttura è di proprietà comunale eppure, a un anno dal rogo, continua a versare in stato di totale abbandono contribuendo al degrado di questo quadrante cittadino.

“Il bene immobile – scrivono i consiglieri del movimento – se ben valorizzato e dato in gestione, rappresenterebbe invece un luogo di ritrovo oltre che un’entrata di bilancio per l’ente comunale che ha il dovere di valorizzare il proprio patrimonio immobiliare o scegliere di alienare alcune proprietà. Ma nell’ultimo piano di alienazioni dello scorso ottobre, relativo al triennio 2024- 2026, non c’è traccia del chiosco”.

In ultimo, il nuovo sito istituzionale del Comune, il cui lancio è stato annunciato in una conferenza stampa dalla sindaca Celentano. La gara è stata aggiudicata a marzo del 2023 sulla base di un avviso pubblico del 2022 e nel capitolato tecnico della gara si prevedeva espressamente “il trasferimento di tutte le informazioni attualmente in uso sul sito del Comune”. Ad oggi si rileva invece una serie di mancanze che rendono il sito web sprovvisto di numerose pagine riferite a documenti e notizie importanti rispetto alla versione precedente. A titolo di esempio, manca una pagina dedicata ai regolamenti comunali divisi per servizi e dipartimenti; link riferiti a progetti, appalti e servizi; comunicati stampa e notizie antecedenti all’insediamento della sindaca Celentano. Mentre tutti i motori di ricerca esterni al sito, Google ad esempio, riportano link che aprono pagine vuote.

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