TRATTATIVA COLETTA-LEGA, I CONSIGLIERI COMUNALI LEGHISTI SCARICANO IL SINDACO

I consiglieri comunali della Lega di Latina Carnevale, Miele, Valletta, Tripodi e Belvisi

Trattativa Coletta-Lega, il partito locale di Matteo Salvini scarica il Sindaco e critica gli assessori Lepori e Pierleoni

“Se a qualcuno appassiona aver trasformato in telenovela una interlocuzione tra il centrodestra e Coletta rispetto a punti programmatici certi nei modi e soprattutto nei tempi di realizzazione, oggi rimarrà deluso perché è bene fare ancora e speriamo per l’ultima volta, chiarezza. La Lega non si è mai mossa individualmente in una trattativa con il sindaco perché non è nelle nostre corde e riteniamo indispensabile garantire sempre e comunque l’unita’ del centrodestra”. Così in una nota diffusa dal gruppo consigliare della Lega di Latina.

“Del resto è stato proprio lo spirito di coalizione che ci ha persuaso a seguire la volontà dei nostri alleati e dunque non depositare da subito la mozione di sfiducia, come invece era nelle nostre intenzioni. C’è stato invece un ragionamento complessivo come coalizione di centrodestra che partiva dalla posizione del presidente del consiglio comunale, eletto con i voti di tutte le formazioni presenti in consiglio, ivi comprese quelle di minoranza che fanno riferimento al sindaco Coletta. È bene chiarire da subito che la disponibilità del centrodestra aveva come caposaldo la scelta di una giunta di alto profilo e soprattutto tecnica, cosa che non è avvenuta in nessuno dei due casi, e soprattutto in discontinuità con il passato, discontinuità che non poteva che partire dalla sostituzione del direttore generale al quale non può essere riconosciuta la capacità di aver creato un clima di fiducia con il personale dell’ente”.

“Va inoltre ribadito che questo ragionamento esulava completamente da ipotetici agganci ad elezioni provinciali e da posizioni in giunta avendo come unico punto di contatto il programma che doveva essere appunto perseguito con modi e soprattutto tempi certi. Dispiace aver dovuto prendere atto che il sindaco non abbia avuto la capacità di garantire nessuno dei nostri ragionamenti ed essersi invece presentato con una giunta costruita sulle figure più deludenti del passato governo e che lascia molto perplessi anche rispetto ai nuovi nomi inseriti. A tal proposito vale la pena ricordare che stiamo ancora aspettando rassicurazioni dal sindaco circa la chiusura della vertenza sindacale aperta un anno fa a carico di una assessora e l’effettiva omonimia di un’altra assessora già presidente di una cooperativa in liquidazione coatta amministrativa per debiti di circa 600.000 euro (Ndr: il vice Sindaco e Assessore al Welfare Francesca Pierleoni è stata Presidente della coop Nuova Era Onlus) che hanno lasciato decine di dipendenti senza stipendio, tfr e tredicesima in piena pandemia”.

“Sappiamo che il sindaco ama le trattative eterne che hanno determinato già in tempi recenti lo stallo di oltre un anno in settori strategici come le attività produttive ma non dovrebbe dimenticare che la Lega interpreta il suo ruolo con serietà e lealtà verso la città e verso i suoi alleati, quindi siamo a ribadire che noi siamo e saremo opposizione unitamente a tutto il centrodestra a meno di una presa di coscienza da parte del sindaco che sappia anzitutto riportare al centro  dell’azione politico amministrativa il bene della città rispetto ad un attuale governo che appare mediocre e caratterizzato dalla necessità di mantenere un clima familiare piuttosto che professionale e, allo stesso tempo, lavorare su un programma serio e realizzabile per rilanciare l’economia ed offrire servizi migliori”.

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