TERRACINA, LE INDAGINI SUL DEMANIO CHE INQUIETANO: COINVOLTI POLITICI, TECNICI E IMPRENDITORI

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Indagini sul Demanio marittimo nel Comune di Terracina: arrivano avvisi di proroga delle inchieste sul litorale

Sarebbero in tutto nove gli indagati che negli ultimi giorni hanno ricevuto avvisi di proroga delle indagini da parte della Procura di Latina che ha messo da tempo ai raggi x il demanio marittimo della città di Terracina.

Negli ultimi mesi, sequestri di stabilimenti (“La Vela” e “Piccola Oasi”) e, ancora prima, altri provvedimenti come quello sulle giostre dei Suffer e riguardanti il complesso dell’Ex Pro-Infantia. E prima ancora l’intricata vicenda dello stabilimento balneare Whitebeach.

Insomma, al di là del demanio marittimo e dell’arenile che costituirebbero l’indagine madre della Procura, su Terracina le inchieste non mancano. Tuttavia, sarebbe il demanio marittimo, quella riguardante le concessioni sul lungomare in Viale Circe, ad avere attirato le maggiori attenzioni di inquirenti e investigatori.

A ricevere gli avvisi di proroga delle indagini sarebbero imprenditori, tecnici del Comune, responsabili e anche Dirigenti, ma soprattutto due politici cl’attuale Presidente del Consiglio Comunale di Terracina Gianni Percoco e l’ex assessore all’Ambiente Fabio Minutillo, entrambi vicini all’ex sindaco, l’eurodeputato Nicola Procaccini, e all’attuale prima cittadina Roberta Tintari. Tra gli indagati anche il dirigente che si occupa anche di Demanio marittimo Corrado Costantino e il responsabile dello stesso servizio del Comune Carlo Sinapi. Tuttavia, come detto, ci sarebbero altri indagati che hanno ricevuto avviso di proroga delle indagini, tutti o quasi interni al Comune.

Tra i tecnici e dirigenti indagati, tornerebbero anche gli stessi nomi già coinvolti in altre indagini degli ultimi mesi e personaggi che hanno rivestito ruoli apicali nel Comune di Terracina un tempo amministrato dall’eurodeputato Nicola Procaccini e, ora, gestito dalla sua erede Roberta Tintari.

Lavori pubblici, demanio marittimo, concessioni, che coinvolgerebbero anche imprenditori che investono a Terracina e apparato amministrativo-politico pronti a riceverli, con l’ipotesi e le ombre di falsi e abusi d’ufficio a favore di pochi privilegiati.

Tanto è il lavoro che prima o poi sfocerà in un risultato da molti temuto e da tanti altri atteso. Ruolo fondamentale quello della Guardia Costiera che è stata decisiva nelle operazioni più importanti eseguite nelle ultime settimane.

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