TERRACINA, SEQUESTRATO STABILIMENTO BALNEARE. ENNESIMA INDAGINE DELLA PROCURA

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Terracina: eseguito questa mattina, su disposizione del Sostituto Procuratore Giuseppe Miliano, il sequestro del noto stabilimento balneare Piccola Oasi sul lungomare in viale Circe 

Il sito, a seguito di accertamenti partiti su segnalazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che avevano rinvenuto nei giorni scorsi un serbatoio GPL interrato sul lungomare (vedi foto), è stato sequestrato poiché, come per analoghe recenti indagini, risultano carenti i titoli edilizi e demaniali ed i presupposti di legge per la loro emissione, soprattutto in relazione all’aumento delle superfici coperte e delle volumetrie. Quanto sopra, in contrasto con il Piano di Utilizzazione degli arenili ed in violazione dei Piani Paesaggistici e di tutte le norme poste a tutela del paesaggio e dell’ambiente marino e costiero.

Serbatoio ritrovato pochi giorni fa

L’inchiesta, svolta dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, sotto il Coordinamento della Procura della Repubblica di Latina, ha evidenziato come gli abusi rilevati nei mesi scorsi siano destinati a non rimanere casi isolati. Gli accertamenti continueranno nei prossimi giorni.

Lo stabilimento Piccola Oasi, sito in Viale Circe XXIV Traversa, è una delle unità locali della Gimava Srl che, a quanto risulta, al mese di ottobre 2020, l’avrebbe ceduta in affitto, nel mese di giugno 2020, al gestore Oasi Sea Park srls*.

*: La società Oasi Sea Park srls risulta estranea alle indagini.

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